“Ho presentato un’interpellanza consiliare per fare luce sulle cartelle Tari, Imu, Tosap e Cosap non dovute che stanno arrivando da pagare ai cittadini di Stornarella: alcune sono estinte, altre già pagate.
E finiscono per falsare le previsioni di incasso finanziario per l’Ente. Inoltre, se si prova a chiedere spiegazioni in Comune, ci si imbatte in orari di apertura al pubblico strampalati e servizi spesso gestiti con incarichi esterni, malgrado l’organico sarebbe in grado di assicurarli con personale interno”. Lo dichiara Ercole Costa, amministratore di Fdi a Stronarella.
“Chiedo ufficialmente di sapere perché il cittadino, nonostante abbia provveduto ad onorare le tasse dovute, si ritrovi, a distanza di anni, ad essere invitato ad ottemperare a pagamenti di cartelle già estinte con l’aggiunta di interessi e sanzioni?
Tra l’altro, se il contribuente ha smarrito le ricevute, è costretto a subire un lungo iter per ottenere (forse) lo stralcio della cartella. Oltre a coprirsi di ridicolo e vessare i cittadini, l’Amministrazione comunale non riesce ad evitare simili errori ammodernando il sistema informatico per riscontrare la reale situazione tributaria di ciascun cittadino?
Un’arretratezza ormai intollerabile e dannosa perché si trasforma anche in deficit di trasparenza: neppure ai consiglieri comunali è garantito l’accesso diretto al sistema informatico per la consultazione degli atti pubblici.
In più, malgrado un organico a pieno regime, sempre più servizi sono inspiegabilmente gestiti con incarichi esterni. E la stessa fruizione dei servizi comunali spesso appare proibitiva perché si continuano a mantenere orari di apertura restrittivi”.