TRANI, 21/10/2022 – La Procura di Trani ha chiesto la condanna a 14 anni di carcere per il cittadino marocchino di 43 anni accusato del tentato omicidio della moglie che si era rifiutata di avere con lui un rapporto sessuale.
L’episodio avvenne il 17 agosto 2021 a Canosa di Puglia. L’uomo accoltello’ la moglie, una sua connazionale di 23 anni, sfregiandole il volto in maniera permanente. Il difensore della ragazza, l’avvocato Simona Aduasio, ha chiesto il risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non con il riconoscimento di una provvisionale di 50mila euro. La sentenza e’ attesa per il 22 febbraio 2023. (norbaonline)
sono pochi 14 anni. Una bestia del genere in giro non ci può proprio stare.