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Schulz a Foggia: “Risorse aggiuntive dalla Puglia al Governo”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
21 Novembre 2010
Capitanata //

ilmiopaesealtrove.blogspot.com
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Foggia – ATTENZIONE e accoglienza ai bambini “ecosistema delicato e complesso” e inclusione e accoglienza agli immigrati. Difendere insomma i diritti di tutti per non convivere mai più con la vergogna. Vendola e Schulz hanno condiviso le priorità sulle quali lavorare per un futuro migliore. Nel pomeriggio di ieri, il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola (accompagnato dagli assessori regionali Nicola Fratoianni ed Elena Gentile) e il presidente dei socialisti europei Martin Schulz sono stati in Capitanata, a San Marco in Lamis e a Foggia.


LA VISITA A SAN MARCO IN LAMIS
– A San Marco hanno partecipato all’inaugurazione di un centro diurno per minori a rischio, il don Milani e alla manifestazione della posa della prima pietra per un asilo nido comunale. Entrambi i presidente sono stati in sintonia sull’idea di “uno Stato a servizio dei suoi cittadini” laddove si è in grado di “costruire l’accoglienza ai bambini e ai disabili, un’accoglienza fatta di strutture e di ascolto perché amare i bambini significa conoscerne i diritti e lottare perché siano riconosciuti loro fino in fondo”.

Poi la visita a Foggia ad uno dei primi esempi di integrazione sul territorio, l’Albergo diffuso, dove gli immigrati (la struttura ne può accogliere tra i 40 e i 50) che lavorano nelle campagne foggiane e non solo, hanno possibilità di avere un tetto dove dormire, mangiare e riunirsi “perché solo quando si potrà garantire a tutti di dormire – ha detto Vendola – con un tetto sulla testa, solo allora saremo sulla buona strada per non vergognarci più”.

Al presidente Vendola gli immigrati del centro hanno voluto donare una copia del Corano. “Finora – ha detto Vendola – mi sono impegnato a vivere da buon cristiano, da oggi mi impegnerò a vivere da buon musulmano, e poi da domani mi impegnerò a vivere da buon ebreo e poi ancora da buon buddista e da buon induista. E così ancora per tutte le religioni, nel segno di una pace che significa conoscenza, cultura e dialogo senza pregiudizi”. Poi Vendola ha voluto ricordare la vittoria della Puglia sul governo nazionale per la garanzia del diritto alla salute a tutti gli immigrati. Infine l’annuncio di un imminente finanziamento per “l’apertura di altri quattro o cinque centri come questo, perché in questa terra dove abbiamo conosciuto il sentimento della vergogna, non si debba più convivere con essa”.

Colloquio Vendola e Schulz.Tra gli argomenti , le risorse alle Regioni – Colloquio informale e scambio di doni tra il presidente della regione Puglia Nichi Vendola e il presidente del gruppo Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici al parlamento europeo Martin Schulz, “ospite di eccezione e tra i massimi protagonisti della vita politica europea”. Approfondite nel breve colloquio alcune tematiche attinenti la realtà attuale, quali le risorse aggiuntive per le regioni obiettivo convergenza (tra le quali la Puglia), il bilancio europeo e le norme del patto di stabilità

“Le risorse aggiuntive per le regioni obiettivo convergenza dovrebbero servire a finanziare programmi per colmare il gap di sviluppo. Negli ultimi due anni – ha detto il presidente Vendola – il governo centrale spende solo le risorse destinate alle regioni obiettivo convergenza. Questo è un vero e proprio esproprio che subiscono le regioni del Sud”. Altro argomento, le norme del patto di stabilità interno “che rappresentano un vero e proprio cappio al collo”. “Su un miliardo e duecento milioni di finanziamento – ha sottolineato Vendola – potremmo spendere l’anno prossimo, se non cambiano le regole, solo 200 milioni di euro, e ci potremmo trovare nelle condizioni di essere costretti a restituire all’Europa il miliardo di euro. Infatti il meccanismo del cofinanziamento ci potrebbe far saltare il patto di stabilità interno. E’ una tortura. Occorre far qualcosa”. A questo proposito la risposta di Schulz “una delle voci più autorevoli dell’Unione Europea” è stata chiara. Le risorse del patto che tornano in Europa non possono restare a Bruxelles perché il bilancio dlel’Ue non prevede restituzioni. “Le somme – ha detto Schulz – vengono restituite ai Ministeri di competenza. Questo significa che il miliardo verrà restituito per il 22% a Berlino e per il restante al Ministero dell’economia, quindi a Tremonti. Tutto ciò quindi si traduce in una perdita per le regioni e in un acquisto per il governo centrale”. Di tutto questo, parola di Schulz, si dovrà parlare in Europa. Per il presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo insomma “l’Italia si merita un governo migliore e Vendola è tra i politici con maggiori capacità”. All’incontro hanno partecipato anche il presidente del consiglio regionale Onofrio Introna e l’assessore regionale alle politiche giovanili Nicola Fratoianni mentre il presidente Schulz è stato accompagnato da Anna Colombo, segretario generale del gruppo socialista e democratici del parlamento europeo.

Infine i doni. Il presidente Vendola ha donato a Schulz la ceramica del ceramista di Grottaglie Francesco Fasano “la donna con i baffi” e il libro “Incantevole Puglia” mentre il presidente del consiglio Introna ha donato una cravatta rossa di Hermes a Schulz perché “nel 21esimo secolo i leader socialisti portano la cravatta rossa” e un fiocco rosso ad Anna Colombo “perché nell’800 gli anarchici socialisti portavano un fiocco rosso”.


Redazione Stato

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