Manfredonia, 21 dicembre 2017. A causa della mancanza del numero legale, è saltata l’odierna seduta di Consiglio comunale a Manfredonia. Una seduta nel corso della quale si sarebbe dovuto discutere del “Servizio di gestione dei tributi comunali. Determinazioni”, punto rinviato nella seduta del 15 dicembre a oggi, “data la possibilità di nuovi assestamenti di bilancio, e in attesa del parere favorevole dei revisori dei conti del Comune”.
Da raccolta dati, presenti questo pomeriggio nell’aula consiliare i consiglieri di minoranza (Italo Magno di Manfredonia Nuova, i 3 di Forza Italia: Eliana Clemente, Leonardo Taronna e Cristiano Romani, i due del Movimento 5 Stelle: Gianni Fiore e Massimiliano Ritucci), Michele La Torre che sarebbe arrivato in un secondo momento, Valentino, Conoscitore, Tomaiuolo e Libero Palumbo (per la maggioranza).
”La maggioranza non c’è più”, dice a StatoQuotidiano il consigliere Italo Magno.
”Molto spesso si è costretti a fare telefonate a desta e sinistra per riuscire a raggiungere una compattezza inutile. Quello che è successo per Gestione Tributi è paradossale: si vuole tirare la coperta da un altro o dall’altro a seconda delle amicizie. Oggi si è preferito ancora rinviare. Altrettanto paradossale la scelta, poi ritirata durante la precedente seduta, relativa al punto 4 “Approvazione convenzione per la gestione associata del servizio di segreteria tra il Comune di Manfredonia e il Comune di Mattinata”. Già la barca è in disarmo, già ci sono i titolari del settore Economico – Finanziario che salgono e scendono da Palazzo San Domenico; già c’è un sindaco che non ha più il polso della situazione diviso tra Manfredonia e il ruolo di presidente del Consorzio Asi a Foggia; in più volevano dimezzare la presenza del segretario generale. Se hanno deciso di ammazzare Manfredonia lo dicessero a carte scoperte”.
”Manfredonia è quasi un malato terminale. Inutile perdere tempo a litigare: chi puo’ salvarla deve intervenire. Ma, a questo punto, prima finisce quest’Amministrazione meglio è per tutti. Non ci sono altre soluzioni”.
Il comunicato
”Il Sindaco di Manfredonia e la maggioranza consiliare se la sono data a gambe. Giovedì scorso la prima sconfitta. Volevano che il Segretario Generale del Comune, che già versa in una grave situazione, si dividesse tra Manfredonia e Mattinata. La nostra opposizione, insieme a quella degli altri gruppi dì opposizione, ha messo in evidenza che la città, per la sua grave situazione economica ed organizzativa, avrebbe bisogno di buoni medici al suo capezzale, non un Segretario a tempo, dopo che già ha il sindaco “a scavalco” tra Manfredonia e Foggia.
La nostra ferma opposizione ha fatto breccia in diversi consiglieri della maggioranza, che avevano preannunciato il loro voto contrario, così lo sciagurato provvedimento è stato ritirato. Lo stesso è avvenuto per la mozione che riguarda la Gestione Tributi, per la quale sindaco e Partito democratico si stanno scontrando. Anche questo punto non è stato discusso giovedì scorso e rinviato ad oggi. Ma anche oggi, per i permanenti contrasti interni alla maggioranza, l’importante punto non si è potuto discutere, perché quasi tutti i loro consiglieri, esclusi Conoscitore, Valentino, Palumbo ed il consigliere Tomaiuolo, non si sono presentati in aula, facendo andare deserta la seduta.
Alle elezioni del Maggio 2015 ci era stato preannunciato, da chi governa la città, un bello che stava per venire. Ora, dopo i pesantissimi danni erariali, su cui già si è pronunciata la Procura della Corte dei Conti; i bilanci dissennati posti sotto l’attenzione della Corte dei Conti; la dimostrata incapacità amministrativa di chi governa la città; gli interventi della Magistratura ordinaria e contabile, personalmente sul sindaco e per la pessima gestione dell’Ente, il “bello” è davvero arrivato, ma sappiamo tutti quanto amaro sia quel “bello”, festosamente annunciato”.
Redazione StatoQuotidiano.it
Allegati – Giunta approva variazioni al bilancio
n195 del 30112017
n196 del 30112017
SCIAGURATI A DIR POCO !!!!!!!!
Un film che da quando è iniziato si sapeva già l’epilogo…….
Manfredonia è senza soldi, la coperta è corta.
bisogna scegliere, se si vuole il carnevale e tutti i festeggiamenti oppure i dirigenti in pianta stabile.
che vergogna!
Vorrei solo capire se i nostri “amministratori” si rendono conto in che situazione drammatica si trova la nostra città. Mi sa proprio di no! Per loro sembra un gioco….
Infatti per cercare di far fronte alle falle amministrative si aggrappano a tutto, per esempio l’ultima, assurda, richiesta agli abitanti del secondo piano di zona che, consapevoli di dover saldare il prezzo dei suoli e in attesa di una congrua richiesta, si sono visti recapitare una lettera con una richiesta più che raddoppiata. Il problema è che noi aspettiamo da 23 anni la quantificazione della somma e loro ci minacciano di un “recupero coatto” se non paghiamo entro sessanta giorni dal recapito della lettera raccomandata a mano.. Ma che siamo dei criminali?
farebbero miglior figura se lasciassero tutti sindaco in primis, la città è in declino e questi non se ne sono ancora accorti. mi chiedo se vivono a Manfredonia e vedono che la città è in rovina o vivono di soli miraggi
Ad un articolo fetecchia, seguono commenti -dei suoi stallieri. Poverini quanta sofferenza.
Professore, dei miei stivali, mi consenta, dal profondo del cuore e senza un minimo di stima: —
Dai, su, dovete anche capire gli assenti: le feste si avvicinano, questa è la Città dei Balocchi, non è il momento di pensare al lavoro adesso, festeggiamoooo!!!! (Sono ironico ovviamente)
togliete quella tassa del tipo tangente della pulizia delle caldaie, tubisti che vengono puliscono in mezzora la caldaia e gli devi dare 50€, poi vengono controllano i fumi e gli devi dare altri 90€,un vero furto,hanno fatto in modo che 4/5 ditte si arricchiscano,chi va alle prossime elezione al comune deve fare la promessa di togliere questa tassa,che poi,ci sono comuni al nord che questa legge non l’hanno applicata.questa giunta, ha fatto tanto di quei danni che e meglio se si va ha votare subito