Ischitella (FOGGIA) – Risultava vegeto già a fine ‘600, come riporta un disegno di quell’epoca che raffigura il Cipresso dinanzi la Chiesa e il Convento di San Francesco d’Assisi. Legato alla secolare leggenda che lo vede capovolto per prodigio di San Francesco a dispetto del diavolo, oggi per la cittadina di Ischitella il Cipresso è ancora un “miracolo”, un vero monumento di legno in grado di resistere al passare dei secoli.
Questa resistenza al tempo è oggi aiutata da un’importante opera di messa in sicurezza e conservazione, attraverso un finanziamento richiesto dal Comune di Ischitella e stanziato dalla Regione Puglia all’interno dei 150 interventi diffusi per la cura e la messa in sicurezza del territorio. L’importo di finanziamento è di 52 mila e 856,01 euro. I lavori sono stati affidati ad una ditta di arboricoltura di Porto Cannone (Cb).
Una volta terminati i lavori di messa in sicurezza, si potrà riprendere il discorso della riapertura del museo di Ischitella secondo quanto dichiarato dal sindaco Nobiletti: “Ci arricchiremo di un ulteriore flusso turistico, di gente che verrà a vedere ciò che è stata la nostra storia”.