Bari, 22/01/2021 – (repubblica) Non solo operatori sanitari e categorie connesse, ma anche mogli, figli, amici e parenti: continuano ad arrivare le segnalazioni sui vaccinati senza essere negli elenchi e per questo la Procura di Bari ha avviato accertamenti sulle somministrazioni.
E se fino a qualche giorno fa si puntava a verificare soltanto il rispetto delle modalità operative, oggi si cerca di capire anche se i destinatari delle dosi fossero tutti legittimati a riceverle. Ovvero, se rientrassero nelle categorie individuate nel Piano del ministero della Salute.
Oltre al personale sanitario e personale e ospiti delle Rsa, il primo giro di vaccini prevede anche una serie di lavoratori che orbitano attorno agli ospedali: addetti alle pulizie, manutentori, vigilantes, operatori delle mense e delle ditte di lavanolo. Rispetto a tali indicazioni generiche bisogna fare una scrematura, tuttavia: non è detto che tutti i dipendenti delle aziende a servizio della sanità siano a rischio. Così come non è detto che lo siano i titolari delle aziende.
A Bari, per esempio, è stato vaccinato l’imprenditore Domenico De Bartolomeo, a capo della Debar, che sta effettuando manutenzioni all’ospedale San Paolo, ma non è chiaro se la sua posizione fosse tra quelle da considerare urgenti alla stregua dei sei dipendenti che lavorano nella struttura sanitaria.(repubblica)