Foggia, 22/01/2021 – La Guardia di Finanza di Foggia qualche giorni fa ha scoperto alla guida della sua autovettura un foggiano di 67 anni che, nonostante fosse stato sottoposto alla quarantena perché positivo al Covid-19, aveva violato la sorveglianza per svolgere
alcune faccende private.
Dopo aver identificato il soggetto ed essersi assicurati del suo immediato rientro a casa, i finanzieri lo hanno denunciato per non aver osservato “un ordine legalmente dato per impedire l’invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell’uomo”. L’uomo rischia l’arresto fino a 18 mesi ed una sanzione fino a 5.000 euro.
Negli stessi giorni i finanzieri hanno eseguito il sequestro di due impianti di carburante abusivi, privi di qualsiasi autorizzazione amministrativa e di sicurezza. Sono stati scoperti, rispettivamente, in un autoparco della periferia di Cerignola e all’interno di un capannone industriale a Stornara. In entrambi i casi il gasolio per autotrazione era venduto illecitamente, a tassazione agevolata, soggetto ad una riduzione dell’accisa e dell’IVA.
I militari hanno, pertanto, sequestrato 1.500 litri circa di gasolio stoccato illegalmente nei depositi abusivi nonché tutti gli attrezzi necessari alla vendita (contalitri con annessa pompa di adduzione; pistola erogatrice, serbatoi in plastica), mentre i responsabili dei due punti di erogazione sono stati denunciati.