MONTE SANT’ANGELO (FOGGIA) – “In seguito all’arresto di 130 persone il Ministro Piantedosi ha nominato la Commissione di Accesso presso il Comune di Bari, per verificare la sussistenza di eventuali infiltrazioni mafiose.
Esponenti del Centrosinistra si sono ribellati contro questo provvedimento ispettivo, invocando la necessità di una immediata modifica dell’art. 143 del Testo Unico degli Enti Locali.
In provincia di Foggia l’art. 143 è stato applicato, per la prima volta, nel 2015 per lo scioglimento del Consiglio comunale di Monte S. Angelo.
Successivamente sono stati sciolti i Consigli comunali di Mattinata, Manfredonia, Cerignola, Foggia e Ortanova.
Mai il Partito Democratico e le altre forze politiche del Centrosinistra hanno parlato di “attacco” alla autonomia dei Comuni e alla dignità delle Comunità locali.
Solo ora che viene “toccata” una loro roccaforte della Puglia chiedono la modifica dell’art.143, per la quale i Radicali si battono da 20 anni.
Solo ora Pierpaolo esce dal recinto del suo silenzio e si unisce al coro dei suoi amici di partito.
Il PD locale si espresse con manifestazioni di gioia, quando fu sciolto il Consiglio comunale di Monte, senza che vi fosse alcun indagato o arresto!
Pierpaolo, la Comunità di Monte ha la stessa dignità di quella di Bari!
Si lasci allo Stato compiere il proprio percorso e, dopo aver fatto chiarezza sulla situazione del Comune di Bari, si proceda alla modifica dell’articolo 143 del TUEL.
In questa circostanza constatiamo che Pierpaolo continua a tacere su quanto accaduto alla sua Segretaria comunale e sulle somme liquidate per diritti di rogito”.
Lo riporta una nota del movimento politico culturale Armonia.
Il PD ? STENDIAMO UN VELO PIETOSO.
Mentre noi siamo solidali, ovvio: i politici della Capitanata sono asserviti sia a quelli di Bari, sia ai loro capi e capetti nazionali.
Se i politici meridionali, in generale, sono ascari colonizzati mentali degni eredi di Liborio Romano, i politici dauni sono doppiamente ascari