Manfredonia – ”LA seduta di Consiglio del 23 aprile 2015 è legittima se continuerà la discussione degli accapo già messi all’ordine del giorno. Come risaputo parliamo di una seduta di aggiornamento. Diversamente, in considerazione della data d’indizione del Consiglio, la discussione di nuovi provvedimenti – riguardanti ad esempio l’urbanistica o il bilancio – renderebbero illegittima la stessa seduta”. E’ quanto dice a Statoquotidiano il candidato sindaco del Movimento ‘Manfredonia che funziona’ Giovanni Caratù. Sulla legittimità o meno della seduta si erano espressi in giornata i referenti del Movimento 5 Stelle di Manfredonia.
Sulle Amministrative di Manfredonia: “Siamo convinti del ballottaggio, le condizioni ci sono”, dice Caratù a Statoquotidiano. “Cosa succederà con il ballottaggio, quali saranno le alleanze? Dopo si ricomincerà da zero. Si parlerà di una storia nuova, con contenuti che dovranno essere ancora scritti. La prima fase è utile per cristalizzare la composizione del consiglio comunale, la seconda si giocherà sul sindaco della città. ‘Manfredonia che funziona’ non prende impegni con nessuno perchè riteniamo che un sindaco non debba più rappresentare il deux ex machina dell’intera Amministrazione, un imperatore assoluto, come successo in questi 5 anni, ma coordinatore in grado di sintetizzare un insieme di esperienze, un gruppo fattivo e coeso, capace di essere operativo al massimo”.
Redazione Stato@riproduzioneriservata
Dopo le votazione sarebbe opportuno mettere un commissario prefettizio per almeno un triennio.
Un motivo in più per non votare caratù.
Lo dicesse apertamente che appoggia l’innominato
Un solo obiettivo…..Mandare a casa il re Riccardi!!!!!! Uniti possiamo farcela!!!!!
E chi ci andrebbe al ballottaggio? Tu? Ma mi faccia il pacere
Caratu’ leggiti la norma : è l’oggetto delle delibere a rendere illegittima la convocazione. Non è che inciuciamo prima del tempo?
Caratù perché non dici che è legittimo con norme alla mano,proseguimento di cosa? Allora perché non farlo il giorno prima delle elezioni? Una seduta se vogliamo possiamo farla durare anche 5 anni. Ma per favore si vede che sei un Riccardiano. Ma perché non ti sei messo con Riccardi cosa aspiri? I voti per il ballottaggio a un altra lista non li vuole nessuno.
Caratu’ vada a leggere le norme.
Chiarissimo il suo status ” stampella di re Riccardi
Caratu’ più chiaro di così non potevi essere, in poche parole il ballottaggio ci sarà e caratu’fara’l’apparentamento con riccardino che ringraziando gli offrirà un seggio all a.s.e. tutto chiaro no?
Caro Caratù, le sfugge un passaggio sull’ “imperatore”. Se ha dovuto prendere decisioni da solo non è stato per brama di potere, ma perché spesso intorno non aveva nessuno valido per condividere scelte importanti e doveva evitare che la barca andasse a fondo.
E per scelte importanti non mi riferisco a chi pensa che stare in politica significhi indire riunioni su riunioni per capire chi deve stare ai vertici di che cosa o per scegliere quale assessorato deve avere. Perché per molti, purtroppo, la politica oggi è questa.
Pertanto chi ha senso di responsabilità e deve governare una città di 60 mila abitanti, anziché perdere tempo in chiacchiere, preferisce decidere da solo.
E abbiamo capito pure a Caratu’. Si e’ accordato con Riccardi o si . al miglior offerente. … Che schifo. Che dice la paladiba della giustizia e verita’ palumbo??? non si sente un po’ ridicola Quando le scrivevano che voleva solo qualcosa ..il suo amato Caratu?? speriamo abbia imparato la lezione.
non per disilludere qualcuno che spera in un appoggio a Riccardi ma è palese che si sta remando contro quest ultimo che ha fatto da dittatore su tutto! e alle persone in difficoltà e senza lavoro ha detto che vi devo fare!
finalmente qualcuno come Caratù sta facendo notare i difetti!
votare caratù è come votare riccardi.
aspira solo alla poltrona.
meno male quasi quasi ti volevo votare, ora ho capito che sei un riccardiano
Ormai non fa più differenza chi uscirà come sindaco perché alla fine o uno o l’altro quando si vanno a sedere su quella poltrona se ne strafottono dei problemi seri che ha nno il 50 x cento della popolazione. RAGAZZI ORMAI METTETEVI IN TESTA UNA COSA E RASSEGNATEVI ANCHE PERCHÉ E LA TRISTE VERITA, MANFREDONIA ORMAI E UN PAESE MORTO AVETE CAPITO MORTO E BASTA E INUTILE NEGARLO LA GENTE SE NE STA SCAPPANDO DA QUESTO PAESE PERCHÉ LA SCHIFEZZA E DIVENTATA ENORME. I POLITICI QUI SI INGRASSANO COME CAVALLI SOLO QUELLO SANNO FARE E BASTA.
Che sono bravi con gli escamotage tipo quello di indire una seduta di aggiornamento per far passare dei provvedimenti in piena campagna elettorale, questo lo sapevamo. Come sapevamo che Caratu e la sua lista non sono altro che lo stesso modo di fare politica che ormai conosciamo, far finta di voler cambiare per non cambiare nulla. Spero che i cittadini di Manfredonia non si lascino imbrogliare da questi signori e votino in massa per il Movimento 5 stelle.
L’Art. 38, comma 5, del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 è chiarissimo: “I consigli durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili”. Per Giovanni Caratù, se non erro, la seduta di Consiglio del 23 aprile 2015: “è legittima se continuerà la discussione degli accapo già messi all’ordine del giorno, in quanto si tratta di una seduta di aggiornamento”. Non è necessario essere un esperto di diritto amministrativo e degli enti locali per comprendere la lettera e soprattutto lo “spirito” della norma sopra citata. Non voglio entrare in disquisizioni tecnico-giuridiche e mi limito a poche considerazioni: la parola chiave della norma in esame è il verbo “adottare” che significa “fare proprio, deliberare”. Secondo me, se il Consiglio comunale deliberasse, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, approvando ATTI NON URGENTI E IMPROROGABILI, quand’anche si trattasse di “accapo già messi all’ordine del giorno in una precedente seduta” (come dice Caratù), questi sarebbero illegittimi.
In altri termini, se il Consiglio Comunale delibererà (approvandoli) sui tre punti all’O.D.G., indicati nella convocazione d’aggiornamento del 23 c.m., ovvero:
1.Accordo, con l’Ente Parco Nazionale del Gargano per la disciplina dei rapporti di governance della società “Oasi Lago Salso S.p.A.”;
2. Hotel Gargano, cambio della destinazione d’uso da zona “Servizi privati di uso pubblico – Albergo” a zona “residenziale/servizi”. Adozione variante al PRG;
3. Piano di lottizzazione Insula B8. -Modifica disciplina transitoria per le preesistenze;
le delibere sarebbero viziate da illegittimità e, quindi, annullabili in quanto presenterebbero un vizio di legittimità espressamente previsto dalla legge, cioè la “violazione di legge” che consiste nella mancata o erronea applicazione di una norma giuridica. L’annullamento di un atto illegittimo ha un efficacia retroattiva (ex tunc), come se l’atto non fosse mai stato emanato, e i suoi effetti giuridici vengono eliminati dall’origine.
Mi piace pensare che le dichiarazioni di Giovanni Caratù sull’argomento siano frutto di qualche ”parere tecnico.giuridico” errato che gli è pervenuto.
Cordialità.
Raffaele Vairo
Caratù finalmente ti sei scoperto.
Non hai nemmeno l’abilità dell’ipocrisia ben nascosta come fanno i vecchi politici!
Al di là dell’aspetto tecnico-amministrativo-giuridico, lei che si pone come massimo politico rappresentante di una lista civica che va contro Riccardi, almeno a parole dovrebbe essere più accorto.
Lei dovrebbe mettere in evidenza l’anomalia che è successa in quel consiglio comunale, che alle ore 21.00 circa è terminato improvvisamente per volontà del duo Riccardi-Palumbo che ha messo in forte ed evidente imbarazzo il Segretario Comunale che non sapeva nulla di ciò ed ha fatto una figura meschina.
L’aspetto che un oppositore di questo sistema dovrebbe fare è quello di prendere in considerazione i metodi utilizzati da questa amministrazione, poco democratici e che si sono ripetuti anche in questo consiglio e in questa furbata di discutere cose importanti non proseguendo fino a mezzanotte, non rimandando il giorno dopo, ma addirittura la settimana dopo, sfidando le leggi!
Lo capisce l’aspetto etico di questa scelta? e l’aspetto propagandistico che vincolerà il voto dei beneficiari di queste delibere?
Un oppositore serio e sincero lo capirebbe da solo e non scriverebbe un comunicato che mi fa capire in modo limpido il suo “gioco” politico.
Oggi non è più il tempo di giocare. L’ha capito?
Nei precedenti articoli abbiamo sempre espresso chiaramente il nostro dissenso nei confronti dell’amministrazione Riccardi. Per quanto riguarda questo comunicato è semplicemente la differenza che c’è tra una opposizione consapevole e preparata e una opposizione bastian contrario per principio. Se Riccardi domani decide di far qualcosa di buono per la città, per quanto non sarebbe sufficiente a riscattare anni di pessima amministrazione, non potrei additarlo né dire nulla. Come, se svolge atti di normale amministrazione, per quanto non mi piaccia non posso rompere le scatole senza motivo. Questa è una una seduta di aggiornamento, quella che non doveva esser fatta o necessitava di esser fermata era quella della scorsa volta su cui ci siamo espressi con forza! È recente l’articolo time out Riccardi il mandato è scaduto, per chi non l’avesse letto. Io vi chiedo solo un santo piacere, tutta la rabbia utilizzatela per cambiare in meglio la città piuttosto che dicendo cattiverie, nascosti da un nome fasullo.
Flavia, io non ti conosco ma credimi ti stimo per cio’ che scrivi e per cio’ che esprimi.
Sono d’accordo che se Riccardi domani decidesse di cambiare strategia e fare qualcosa di positivo per la citta’ bisognerebbe sicuramente appoggiarlo. Ma per il bene della citta’ Flavia.
Sai per fare cose positive per la citta’ non serve stare di fianco al sindaco. Non serve appoggiare una amministrazione.
Attenzione non sto dicendo che lo farete.
Resta il fatto che quest’ articolo puo’ dare adito a queste considerazioni finali.
Di certo non potevate aspettare i confetti dalle persone.
Mi spiace arrivare a tali conclusioni anche per Giovanni, persona che stimo da tantissimi anni e continuero’ ad estimare per tutta la vita.
Non tutti hanno pero’ la capacita’ di dividere l’ uomo in quanto uomo e l’uomo in quanto politico.
A mio avviso questa scelta di rimanere nel limbo vi renderà molto impopolari. Sono scelte. Si possono condividere o no. Sempre nel pieno rispetto per le persone.
Che dirti oltre che ognuno e’ padrone delle proprie scelte?
Un saluto, con stima
Antonello Scarlatella
Cara flavia, la vostra posizione l’avete ampiamente espressa oggi, è ne abbiamo assoluta consapevolezza, nella seduta del 15 aprile riccardi posticipa i punti all’ordine del giorno, iniziando la seduta 1ora e 20 minuti dopo le cinque, queste masse agevolano il prolungamento alla seduta straordinaria, quella che del 23
appunto, per discutere gli stessi accapi
della seduta scorsa che sono punti di
ordinaria amministrazione e non punti di
straordinaria urgenza, come si vuol far
credere, quindi si vuol far passare capre
per cavoli, tu parli di opposizione
consapevole, consapevole di cosa? Se tu
e caratu’ condividete questo modo di fare
politica spicciola, allora oggi avete dato
la conferma che ragionate come riccadi,
con tutti gli annessi e connessi, noi
sappiamo perché riccardi usa queste tecniche, che poi voi approviate, è
davvero grave. Personalmente ho sempre rispettato caratu, ma come ogni
medaglia, oggi ha dimostrato di avere il
suo rovescio, comprendiamo meglio di
prima cosa voleva intendere con
l’espressione” avere le mani libere”.
Per Antonella: non sei più credibile. Basta con questi commenti pieni di rabbia e privi di contenuti.
Pure quelli che avevate indicato come ‘alleati’ stanno prendendo le distanze!
Cara Flavia,
A parte la perdita di credibilita’ di manfredonia che funziona che sta trascinando anche te dato che non sei capace di disocciarti da scelte discutibili.
Questo comunicato e il tuo commento sono un chisro riferimento al fatto che facilmente direte in futuro che Riccsrdi e’ cambiato ora state con lui perche’ fa quello che voi volevate (e magare un posto sll A.S.E che con voi siete sicuri lavorera’ bene ).
Be’ io dico, secondo voi e’ normale che dobbiamo dimenticarci di come Riccardi ha trasformato
Caro Antonello, ti ringrazio per la stima che ricambio, ma se conosci Giovanni sai sicuramente che tra lui e l’attuale Sindaco c’è sempre stata opposizione anche a livello personale (Giovanni ha un bel fascicolo di querele che lo attestano). Per il resto confido nel lavoro che stiamo facendo senza dar appoggi in cui non crediamo, non per partito preso, ma per esperienza diretta.
Cara Antonella, per quanto io capisca la tua buona fede, la mia stima per Giovanni è puramente umana, essendo un essere pensante confido nei nostri obiettivi e nel nostro programma e combatterò al suo fianco, non per pura lealtà ma perché ho avuto più volte dimostrazioni della sua coerenza e della sua bontà, anche nei confronti di chi non lo meritava. Nel tuo caso, piuttosto, ho spesso la sensazione di leggere le parole di un religioso. Per quanto tu possa stimare Italo, io ti auguro di non porre mai nessuno sul piedistallo, o dimenticare la sua natura umana. Io non sono una sprovveduta e Giovanni lo peso per ciò che è, e critico o appoggio ciò che fa con impegno. Quindi mi auguro la tua non resti una fede cieca..
X flavia, pensi che solo tu sia capace di pesare o capire le persone di cui ti circondi, ITALO è un uomo come tanti altri, ma a differenza di tanti ,di molti a lui le logiche politiche fatte di spartizzioni di connivenze per un posto al sole o un piatto di lenticchie, non interessano,come non interessano a me, perché credimi, noi
siamo qui a impegnarci seriamente,
oggettivamente, perché vogliamo dare a
questa scellerata città, una vita vera, la
libertà che non ha mai avuto, la
possibilità che nessuno politico gli ha
mai concesso, non stiamo qui a fare
politica spicciola, Questa città deve
essere libera.. che la inquinano da
sempre , questa è una battaglia che va
combattuta seriamente, non tanto per fare un po di politica, bisogna avere il coraggio e la coerenza che se lo fai, non è certo per aprire bocca e dare aria o scrivere belle intenzioni che poi restano sulla carta.