FOGGIA, 22/06/2022 – (meteone) L’estate astronomica è da poco iniziata, le ondate di caldo si fanno intense e al centro-nord è ormai scattata l’emergenza idrica dopo mesi di siccità. Ma come stanno messi gli invasi di Puglia?
La buona quantità di piogge cadute soprattutto in inverno, garantisce negli invasi delle nostre regioni una situazione simile o in alcuni casi anche migliore rispetto all’estate scorsa: ad esempio, nella diga di Occhito sul Fortore, il principale invaso pugliese, ci sono 184 milioni di metri cubi di acqua, un milione in più rispetto a 2021. Al momento la situazione in Puglia e Basilicata non è quindi critica come in altre regioni, ma la situazione è comunque da monitorare soprattutto perché ci avviamo a quelli che sono statisticamente i mesi “meno piovosi” dell’anno, ovvero luglio e agosto.
LA SITUAZIONE NEGLI INVASI
Partiamo dalla Puglia: alla data del 21 giugno, gli invasi che godono della salute migliore sono quelle di Marana Capacciotti e Celone , piene rispettivamente al 79% e al 78%. La diga di Occhito, il principale invaso pugliese, si difende bene col 74% di riempimento mentre Osento è piena solo al 68%. (meteone)