Manfredonia – CON recente delibera di Giunta, il Comune ha deciso di acquistare 77 reperti archeologici – dalla Provincia di Vicenza – provenienti dal sito archeologico di Siponto e rientranti nelle “Collezioni Mario Rizzon”. Costo complessivo: 34mila euro.
Demandato al dirigente del settore “l’onere dell’adozione delle conseguenti determinazioni di impegno e di liquidazione”, tenuto conto della disponibilità di 34mila euro nel bilancio di previsione 2012, al cap.6031 “Acquisizione reperti archeologici”. Provvedimento immediatamente eseguibile.
Dalla raccolta dati, la Provincia di Vicenza aveva acquistato 77 reperti archeologici nel 2008 dagli eredi Rizzon, provenienti dal sito di Siponto e che facevano parte delle “Collezioni Mario Rizzon”, al prezzo di 25mila euro; in seguito il restauro per “poco più di 5mila euro”.
Dopo la disponibilità di vendita dalla Provincia di Vicenza della collezione restaurata, con lettera del 24 febbraio 2012 il Comune di Manfredonia ha formalizzato la proposta di acquisto, “al fine di recuperare i beni archeologici in questione alla comunità sipontina”. “Analoga richiesta era già stata formulata dalla Provincia di Foggia il 2 aprile 2012” con “successiva rinuncia in favore del Comune di Manfredonia”. Il 12 giugno 2012 la conferma della vendita dei 77 reperti da parte della Provincia di Vicenza.
Il precedente acquisto. In base a quanto riportato il 23 maggio 2011 dal blog amaraterra.blogspot.com, la Provincia di Vicenza aveva acquistato i beni, ora oggetto della vendita, grazie all’esercitazione di un diritto di prelazione; si tratta di 77 reperti tra vasi ed anfore di pregio archeologico in terracotta, provenienti dall’Antica Puglia; in base a quanto emerso, dopo il restauro, il presidente della giunta di palazzo Nievo, Attilio Schneck, aveva deciso di metterli in mostra, grazie alla collaborazione dell’Ente Fiera e alla supervisione della Sovrintendenza per i beni archeologici del Veneto, negli uffici di palazzo Bonin Longare.
L’altra parte, altri 93 reperti, erano stati sequestrati causa una “vicenda processuale del 2008 quando la Guardia di Finanza confiscò oggetti per il valore di almeno 600mila euro”. Dopo l’acquisto del tempo, il presidente della giunta veneta Schneck parlò di un “affare” considerando che “solo per un cratere per il vino un appassionato potrebbe spendere fino a 70mila euro”. Ora la vendita al Comune di Manfredonia.
g.defilippo@statoquotidiano.it
Matera Museo Ridola Collezione Rizzon
http://amaraterra.blogspot.com/2011/05/la-provincia-di-vicenza-acquista-77.html#axzz24IBvJ3ch
Fate attenzione che ci sono dei falsi in giro nel veneto ci sanno fare con questo materiale ocio?”’
Ma quei soldi non li potevate dare e chi ne bisogno
Ma era proprio necessario?!