Manfredonia 22.08.2018. Il CAONS ha ritenuto di coinvolgere direttamente l’attuale Governo nella questione “NO ENERGAS”. Il 19 luglio 2018 è stata inviata al Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, On Luigi Di Maio, e per conoscenza al Ministro dell’Ambiente, On. Sergio Costa, la seguente lettera con allegata copia di tutti i documenti che il CAONS ha prodotto in precedenza e inviati alle Istituzioni competenti.
COMITATO ASSOCIAZIONI OPERANTI NEL SOCIALE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO DI CAPITANATA E DEL GARGANO CAONS
Al Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico
On. Luigi Di Maio
p.c. Ministro dell’Ambiente
On. Sergio Costa
Egr. sig. Ministro,
la presenza di un nuovo Governo ci spinge a perorare la nostra causa, cioè di non permettere l’istallazione del deposito di GPL della società ENERGAS S.p.a. in località S. Spiriticchio, comune di Manfredonia (FG).
Dal momento che spacciavano tale realizzazione come la soluzione dei problemi occupazionali
abbiamo fatto, anche, una valutazione di impatto occupazionale con un risultato fortemente negativo. Infatti la istallazione del deposito farebbe perdere molti più posti di lavoro di quanti ne produrrebbe. A cominciare dalle attività di itticoltura presenti nei pressi del porto Alti Fondali.
Riteniamo che tale iniziativa sarebbe una vera sciagura per il territorio dal punto di vista ambientale, sociale, occupazionale, dell’economia locale, dell’agricoltura e della zootecnia.
E’ stato fatto un referendum per accertare in modo inequivocabile quale fosse la volontà popolare. Hanno partecipato più del 52% degli aventi diritto al voto. E’ risultato che più del 96% ha votato NO all’installazione del deposito di GPL. Fidando, anche, nel ricordo di una sua venuta, nella nostra città, il 7 novembre 2016, per sostenere il No al referendum del 13 novembre 2016 contro l’Energas, durante una intervista dichiarò “vincerà il No e utilizzeremo questo verdetto che è la volontà dei cittadini di Manfredonia per fermare questa opera una volta per tutte”. Ora è giunto questo momento e confidiamo in Lei.
Adesso non si può più equivocare sul volere della comunità locale il cui diritto di partecipazione alla decisione è sancito anche dalla costituzione.
La situazione è talmente assurda per cui pensiamo che sia indispensabile l’intervento di uomini di potere onesti, non collusi e che puntino al bene comune.
Le copie in allegato Le daranno la possibilità di conoscere in maniera inequivocabile tutta la questione relativa all’Energas-Gpl, senza l’interpretazione dei dirigenti e/o funzionari di cui non ci fidiamo più. La suddetta documentazione nel corso degli anni, è stata inoltrata ai vari Ministeri i quali dovrebbero conoscere tutta la problematica.
Restiamo in attesa di sviluppi che blocchino definitivamente l’istallazione del deposito GPL a Manfredonia, nel pieno rispetto della volontà popolare.
Manfredonia, 18.07.2018
Per il CAONS
Bene ben fatto è giunto il momento di definire la questione, anche alla luce di tanti fenomemi imponterabili che stanno accadendo in diverse parti d’Italia, senza dimenticare il grande disastro dell’Enichem che già ha segnato il destino di tanti cittadini e loro famiglie e non solo.
Se se, evoglia a coinvolgere la banda degli inetti ipocriti grullo-legaioli.
Se per la TAP, la TAV, l’Ilva e la Xylella si sono uniformati ai governi precedenti, credete davvero che faranno qualcosa per noi manfredoniani?
Branco di illusi che non siete altro
Bravi.
Io dormo tranquillo perché Gigino sa tutto di questa grandissima porcata ordita. A palazzo dei celestini è stato molto chiaro. Il caons ha fatto bene, benissimo!
Invito gli addetti ai lavori di bonificare lo stadio da tutti i tabelloni pubblicitari.
Tasso e Troiano, svegliatevi e informate la popolazione che vi ha donato decine di migliaia di voti.
Condivido al 100% il comunicato inviato dal Caons.
Commissario prefettizio!
E’ stata trovata un nuova località: Gela. Manfredonia discorso chiuso. Stop.
Di Maio salvaci tu.
Questo governo porterà l’Italia alla catastrofe in Europa.
È evidentissima la deriva, unanimi i commenti seri degli economisti.
Bisogna ormai cominciare a pensare davvero, ognuno come può, al proprio piano B, economico e familiare.