Statoquotidiano.it, 22 settembre 2023. Carapelle. È catastrofe ecologica al Centro Raccolta Rifiuti per Antonio Di Tuccio, presidente del circolo culturale e politico di “Rialziamo Carapelle”, che ha inviato una lettera alla nostra redazione per chiedere: “di aiutare la comunità Carapellese che vive da anni una situazione pericolosa per la salute”, “visibilità mediatica al problema”, di “sensibilizzare le autorità” e la “messa in sicurezza dell’area”.
Riportiamo le parole del testo ricevuto:
”Nel CRR (centro raccolta rifiuti) di proprietà del Comune di Carapelle che ha il sito a pochi passi dal paese ,è presente costantemente una bomba ecologica a cielo aperto, con un forte rischio per la salute pubblica , e per un forte pericolo di inquinamento delle falde acquifere.
Purtroppo il sito non è controllato e ogni tanto incendiano e siamo costretti a respirare diossina ed altro.
Abbiamo tentato in tutte le maniere con tante denunce pubbliche, ma non ne veniamo a capo, troviamo resistenza e menefreghismo da parte delle Istituzioni locali che si rilevano sempre sorde e cieche”.
Il presidente di “Rialziamo Carapelle” ha anche allegato foto alla sua missiva, scattate, a suo dire “martedì 19 sera”. Le riportiamo:
A tal proposito, abbiamo contattato il sindaco di Carapelle per sentire anche la sua versione.
Riportiamo le sue parole:
“Guardi abbiamo gli atti dei recuperi fatti nelle settimane scorse.
In quel luogo è vietato l’accesso in quanto è aperto un cantiere di ristrutturazione del capannone. Inoltre, abbiamo fatto la richiesta d’offerta di preventivo. Ci hanno mandato il preventivo oggi e ci hanno scritto e dato la disponibilità ad iniziare la rimozione a partire da lunedì. Ci vogliono 3 giorni per rimuovere tutto quello che c’è nel Centro Raccolta.
Tra l’altro, sono entrati abusivamente dal retro, perché il cancello principale è chiuso. Quindi, hanno acquisito le foto abusivamente e, per di più, ciò che si vede nelle foto non è all’interno del Centro Raccolta, ma si trova all’esterno.
Questa gente non è nuova a questo tipo di allarmismi e a questo tipo di denunce che sistematicamente fanno alla procura, non ultima quella dove erano in atto i lavori al campo di calcetto per lo smaltimento del manto in erba sintetica, e sistematicamente noi abbiamo dimostrato di avere la documentazione a posto.
È solo allarmismo è un modo di fare politica balordo.