ANDRIA, 22/10/2022 – La vicenda è finita all’attenzione della Procura di Bari, che ha già chiuso le indagini sul giovane presunto estorsore. Del retroscena scabroso – invece – non c’è traccia degli atti processuali. Almeno per ora. Questi i fatti, accaduti all’incirca un mese fa nel capoluogo di regione.
Secondo quanto contestato dal pubblico ministero Giuseppe Dentamaro, che ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini, il ragazzo andriese avrebbe chiesto ad un parroco della città metropolitana qualche migliaio di euro, intimandogli che se non avesse assecondato le sue richieste avrebbe reso pubblico un video girato con il telefono cellulare nel corso della confessione: nel filmato avrebbe immortalato alcuni atteggiamenti «affettuosi» del religioso nei suoi confronti. (gazzettamezzogiorno)