LECCE, 22/11/2022 – Una ragazza di 12 anni afferrata per i capelli dall’insegnante mentre cercava di lanciarsi nel vuoto dalla finestra della sua classe di una scuola media. È accaduto nella provincia di Lecce: ne ha fatto cenno il capo della Procura per i minorenni, Simona Filoni, nel corso dell’incontro, tenutosi nella chiesa di San Massimiliano Kolbe del quartiere Stadio di Lecce, che ha affrontato il tema “Il disagio giovanile fra devianza illegalità e baby gang. Prospettive e strumenti di intervento”. Lo riporta Quotidiano di Puglia.
Una citazione, quella del procuratore, per fornire un esempio concreto ed estremo ad una platea di studenti del disagio manifestato oggi dagli adolescenti. Anche perché non si tratta di un caso isolato: qualche giorno fa un episodio analogo si è verificato in una scuola superiore del Basso Salento. Emblematica viene poi considerata la telefonata di una ragazzina al 112 dei carabinieri per segnalare che a casa si spacciasse droga: non era vero, era vero invece che aveva solo bisogno di parlare con qualcuno.