Statoquotidiano.it, Foggia, 22 dicembre 2022 – “Il mio assistito avrebbe cantato canzoni attinenti all’ambito natalizio, una performance annullata ingiustamente dal Comune solo due giorni prima dell’evento previsto”.
Esordisce così a StatoQuotidiano Vincenzo Paglia, legale rappresentante dell’artista Giovanni D’Angelo, escluso dal cartellone natalizio dell’amministrazione foggiana.
Senza tanti giri di parole si sottolineava che a seguito del riesame di tutte le proposte artistiche, la sua era stata esclusa, messa fuori dal calendario degli eventi delle festività.
“La motivazione dell’esclusione ci ha lasciato perplessi, il mio assistito si è ritenuto offeso e screditato da questa rimozione dal cartellone natalizio”, sottolinea il legale del ragazzo.
“Non si riesce a comprendere cosa significa ‘il percorso dell’artista non è meritevole di totale apprezzamento’. Il Comune avrebbe dovuto specificare quale aspetto, perché se si parla di curriculum dobbiamo osservare l’intero curriculum artistico e quello del mio assistito non ha nessuna pecca e nessuna pena”, aggiunge l’Avv. Paglia.
Lo spettacolo era previsto per il giorno dell’Immacolata, presso il Rione Martucci, in Piazza Savino Daloiso, zona molto amata dal cantante, dove è nato e cresciuto. Forse il motivo dell’esclusione potrebbe essere stato anche l’aver scritto e cantato un testo intitolato ‘Malavita’.
“Se si legge bene il contenuto del testo dice proprio di non intraprendere questa strada perché non porta a nulla, dove appunto o si perde la vita o si va a finire in galera”, sottolinea l’artista Giovanni D’Angelo a StatoQuotidiano riferendosi alla canzone ‘Malavita’.
“Se si ascolta bene il contenuto del testo il messaggio è comunque positivo”, aggiunge D’Angelo.
“Per quanto riguarda le altre canzoni del repertorio si riferiscono all’amore. La cosa che mi ha colpito di più è stato il pregiudizio della gente perché è abituata a parlare. Mi ha fatto male e mi ha deluso il comportamento della dirigente Valentino che avrebbe potuto chiamarmi per un chiarimento, invece non ha approfondito bene la questione. Avrebbe dovuto informarsi meglio su quale sarebbe stata la scaletta della serata”, conclude l’artista escluso.
“Intraprenderemo azioni legali di risarcimento per quanto riguarda il danno dell’immagine. Il mio assistito si è ritenuto fortemente screditato, avendo una lesione dell’immagine artistica causata anche dal forte eco mediatico a cui è stato sottoposto. È stato colpito un giovane artista che non ha nulla a che vedere con certi ambienti malavitosi”, conclude l’Avv. Vincenzo Paglia.
A cura di Gianluigi Cutillo, 22 dicembre 2022