StatoQuotidiano.it, 23 gennaio 2023. L’ultima incisione del prof. Francesco (Franco) Nasuti e Li Sammecalere, dal titolo: “Monte Sant’Angelo” è uno splendido omaggio non solo alla loro Città natia, ma a tutto il territorio Garganico. L’opera musicale, di eccezionale livello artistico, resterà un pietra miliare nella storia della musica e del canto popolare pugliese.
I testi di alcuni motivi, scritti e incisi da Nasuti, che decantano in maniera mirabile la bellezza dei paesi garganici, sono di una musicalità che toccano le corde del cuore, fino alla commozione. In particolare, I canti dedicati a Monte S.Angelo e a Mattinata, descrivono in maniera ammirevole, il profondo attaccamento di Nasuti alle due Città garganiche. Il motivo “Avemaria” interpretato e cantato con grande pathos, è un ringraziamento sublime alla Mamma Celeste. E poi gli altri canti popolari quali: “La Macchiaiola”, un antico motivo, molto passionale, dedicato alle donne di Macchia; “Na speranza nova” un inno per una rinascita della sua amata Monte S.Angelo; “Carnuéle”; “Nfanne e nfanne”; “Nascette lu Messia”; “Vola palomma”; “Micaelèmma”, canti popolari orchestrati e cantati in maniera straordinaria da Nasuti e dai componenti del suo gruppo “Li Sammecalere”.
Tra i cantori e musicisti talentuosi dell’incisione, voglio ricordare: Angela Picaro (a mio modesto parere, una delle più belle voci del canto popolare meridionale), Matteo Gabriele (voce e percussioni), Saverio Prezioso (voce), Matteo Trufini (voce e basso), Giovanni Lauriola (voce e flauto traverso), Vincenzo Trotta (fisarmonica), Gianluca Mercurio (percussioni), Claudio Romano (chitarra, mandolino, mandola, bouzouki, chitarra battente, chitarra portoghese, mandoloncello.
Va ricordato, altresì, che gli eccellenti arrangiamenti dei motivi incisi, sono dei musicisti: Giovanni Lauriola, Matteo Trufini e Claudio Romano. Va detto, infine, che tutte le incisioni dei canti popolari realizzate nel tempo dal prof. Francesco Nasuti in collaborazione con il gruppo musicale “Li Sammecalere”, frutto di certosine ricerche e passione per il canto e la musica popolare, resteranno per sempre un esempio di grande professionalità per la riscoperta delle nostre radici attraverso i motivi popolari della nostra amata terra garganica.
BIOGRAFIA ARTISTICA DEL PROF. FRANCESCO NASUTI
Il prof. Francesco (Franco) Nasuti, è nato a Monte S.Angelo nel 1941. Dopo gli studi liceali, si laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Bari. Per anni, è stato docente di inglese, presso il Liceo Classico “G.T. Giordani” di Monte S.Angelo. Negli anni ’70, è stato tra i promotori che diedero vita all’importante Centro Studi Garganici, del quale, dal 1977 e fino al 2001, assunse l’incarico di Presidente. Va ricordato, che in quegli anni, il Centro Studi Garganici ha svolto un rilevante ruolo nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale del Gargano e nella formazione di giovani intellettuali.
Sempre nel 1977, Nasuti, diede vita alla rivista “Gargano Studi”. Nel 1974, ha fondato il gruppo “Teatromonte” e il gruppo folclorico “Li Sammecalere”. Con il suo talentuoso gruppo musicale “Li Sammecalere” (tuttora diretto da Nasuti), ha inciso nel tempo quattro album di canti popolari, che hanno visto, tra l’altro, la collaborazione dei “Solisti Dauni”, Maurizio Pica e Mimmo de Biase dell’Unione Musicisti Napoletani. Sempre con il gruppo folclorico “Li Sammecalere” ha tenuto con grande successo una tournée in Germania. Va evidenziato, che Nasuti è stato autore e interprete anche di pregevoli opere teatrali originali, delle quali voglio ricordare:”Na Speranza Nove”, che ha rappresentato con il gruppo “Teatromonte”.
A tal riguardo, per questo lavoro teatrale inedito, conseguì nel 1987 il primo premio al Festival Nazionale del Teatro Dialettale, quale migliore opera inedita. E’ stato autore, altresì, di numerosi saggi, tra i quali: “L’Arcangelo e il Pellegrino”. Ha curato la pubblicazione di molte opere e nel contempo ha tenuto vari corsi di laboratorio teatrale. Nel 1997, ha avuto l’incarico di Coordinatore Scientifico del progetto: “Educazione al Teatro” promosso dal Provveditorato agli Studi di Foggia e dal Ministero della Pubblica Istruzione, finalizzato alla formazione teatrale dei docenti. Dal 1998 è consigliere della FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari).
Nel 1991 ha pubblicato un 33 giri in vinile e CD: “Canti della Memoria”, una incisione, di notevole spessore artistico, tenuta con la collaborazione de “Li Sammecalere”.
Per questa opera musicale, nel 2000 ha ricevuto il premio “Pitrè” – Salomone Marino del Centro Internazionale di Etnostoria “Città di Palermo”. In questa incisione si cimentò, come musicista, anche il talentuoso mandolinista sipontino Giuseppe (Peppino) De Salvia. Nel 2001, l’A.P.T. (Agenzia di Promozione Turistica) di Foggia, conferì a Nasuti il Premio “Fenicottero Rosa”, per il rilevante contributo dato alla cultura pugliese. Nel 2005 pubblica il CD e l’opera “Alla carpinese”, il sonetto nella tradizione popolare garganica.
Nello stesso anno, scrive e dirige con la collaborazione dello scrittore e drammaturgo Mauro Giovanni e l’Università degli Studi di Bari lo spettacolo: “Odore di Santi, pellegrini e Briganti”. Nel luglio 2007, ha avuto incarico di Assessore alla Cultura al Comune di Monte S.Angelo. Nel luglio del 2008 a Spezzano Albanese (in provincia di Cosenza) gli è stato attribuito il premio: “I Padri del Folklore ” per la Puglia, evento presieduto da Benito Ripoli di San Giovanni Rotondo, presidente nazionale F.I.T.P., altro grande cultore, cantore e animatore del Folclore Garganico.
All’evento di Spezzano Albanese, hanno partecipato cultori provenienti da alcune regioni, quali: Basilicata, Puglia, Lazio, Piemonte, Sicilia, Toscana e Veneto. Di rilievo, anche, la partecipazione di Nasuti in qualità di narratore per la parte storica, alla Sacra Rappresentazione del Culto Micaelico, che da alcuni anni, con successo, ha luogo nel centro storico di Monte S.Angelo, prima della Festa Patronale in onore di San Michele Arcangelo. Altra opera allestita da Nasuti, è stata “La Santa Luna” una sacra rappresentazione sul tema della Passione.
Lo spettacolo, tenuto in vari siti e teatri, è stato anche rappresentato il 13 aprile 2014 presso il teatro comunale “Lucio Dalla”, nel corso di una manifestazione culturale patrocinata dal Comune di Manfredonia e dalla locale UNITRE “Università della Terza Età”.
L’articolo, che ho voluto dedicare all’amico etnomusicologo prof. Francesco Nasuti (una vita trascorsa a diffondere le tradizioni popolari), è un sentito omaggio, all’ultimo grande cantore, cultore, autore, ricercatore, e interprete del Canto Popolare Garganico.
A cura di Franco Rinaldi, gennaio 2023.
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