Voglio ricordare negli articoli che andrò a pubblicare nel periodo di Carnevale 2019 sul sito online Stato Quotidiano.it, che il nostro Carnevale ha una antica tradizione. La mia speranza è che non finisca nell’oblio. Vorrei, poi dire ai tanti contrari di questa importante kermesse carnascialesca cittadina, che il Carnevale Dauno o di Manfredonia, ha avuto negli anni anche risonanza nazionale. E nonostante i gravi problemi che attanagliano la nostra Città, sicuramente non si risolvono evitando di fare il Carnevale. Direi che li peggioriamo, perché ci isoliamo ancor di più dal contesto politico, economico e sociale sia provinciale che regionale, entrando in un tunnel senza via di uscita. Vorrei ricordare, ancora, che in occasione del Carnevale c’è un ritorno di immagine e di introiti per la nostra Città per le varie attività commerciali. In altre realtà, si inventano manifestazioni, pur di attirare gente, noi abbiamo la capacità molto spesso di demolire tutto, e quando si parla del carnevale molti utilizzano l’insensato, direi “scucchiande” modo di dire: “chi je, che ma fè pe stu carnevele !”. Sono gli stessi, che poi nei giorni di carnevale, quando ci sono le sfilate, si presentano puntualmente a braccetto con le rispettive mogli “’ndulettète” intolettate. Far morire una tradizione, come il nostro carnevale, la cui origine si perde nella notte dei tempi è come cancellare la nostra identità.
Un consiglio che ripeto da sempre agli organizzatori del Carnevale, è quello di puntare e investire negli anni a venire sulla Sfilata delle Meraviglie. Questa kermes di carnevale per bambini ha raggiunto livelli altissimi ed è unica in Italia per l’originalità e la bellezza dei costumi che indossano i nostri bimbi della scuola dell’Infanzia e gli scolari delle scuole Primarie, progettati e realizzati con grande maestria con materiale povero dalle nostre brave docenti, con la collaborazione delle mamme e delle nonne dei bambini. Sarebbe bello abbinare ad ogni gruppo di bambini di ogni circolo didattico un piccolo carro allegorico sul tema rappresentato. Nel nostro Carnevale, andrebbero, altresì, incentivati anche gli originali gruppi mascherati, per gli splenditi costumi che realizzano da anni, di ragazze e ragazzi che partecipano numerosi alla Gran Parata del nostro Carnevale.
Ho voluto iniziare questo mio Amarcord sul Carnevale di Manfredonia, pubblicando il bellissimo articolo dell’amico giornalista Saverio Serlenga apparso sul mensile di economia, turismo, cultura, spettacolo e tempo libero: “PUGLIA TURISMO” del gennaio 1999.
A cura di Franco Rinaldi
(Articolo in allegato di Saverio Serlenga e foto di Lino Losciale)
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Manfredonia capitale indiscussa del paese dei balocchi.