Manfredonia – ”Gent.mo Direttore,
Le invio nota di precisazione circa l’intervista telefonica che ieri, verso le 14.00, mi ha concesso sulla questione “legittimità del consiglio comunale”, convocato in aggiornamento per il 23/04/2015. Voglio innanzitutto ribadire che non è mia intenzione rispondere a chi grida ed offende anche verbalmente, come mi è successo nella tarda serata di ieri; essendo un’intervista telefonica ed in quel momento ero impegnato in attività lavorative visto che la politica non è la mia fonte di reddito, probabilmente è doverosa una precisazione.
Non voglio attribuirmi nessuna patente di moralità e nessuna patente di primogenitura, mi considero uomo libero e soprattutto libero di esprimere le mie idee, da sempre, anche quando ero da solo ed in prima linea nella lotta contro l’attuale amministrazione (ora vedo che sono in buona compagnia e me ne compiaccio). Già in una precedente nota della nostra responsabile alla comunicazione, Flavia Palumbo, abbiamo ribadito l’inopportunità politica di discutere molti punti dell’ordine del giorno del consiglio comunale, ribadita poi anche in aula consiliaredal consigliere Correaleche rappresenta “Manfredonia che funziona” la cui presenza in aula, unita a pochissimi consiglieri, è stata determinante nel chiedere la verifica del numero legale mettendo in seria difficoltà la maggioranza.
Noi da sempre facciamo opposizione netta, leale e concreta, ma soprattutto fattiva e costruttiva. Personalmente non ho mai detto che il consiglio comunale del 23/04 è legittimo, ma ho ribadito, come prevede la legge, che quel consiglio convocato prima della scadenza del mandato, poteva continuare la discussione solo ed esclusivamente per i punti di ordinarissima amministrazione e comunque facenti sempre parte degli argomenti messi in discussione prima della scadenza. Ora, non devo a tutti i costi accontentare gli esagitati ma un movimento come il nostro che ha cultura di governo e mira a cambiare le istituzioni, i metodi ed il modo di operare, agisce nel rispetto della legalità e come tale rispetta le istituzioni e chi le rappresenta.
La ringrazio di voler pubblicare la precisazione che mi sembra doverosa ed opportuna.
La saluto cordialmente.”
(A cura di Giovanni Caratù, Candidato Sindaco “Manfredonia Che Funziona”)
Caratù parla in politichese. Il consiglio del 23/4 è leggittimo? Aspettiamo una semplice risposta da Caratù.
Prenderà il 0,8% dopo che s’è capito che appoggia l’innominato
E più che legittimo il consiglio comunale di oggi
Caratù e Flavia, ormai non siete più credibili. Spendete i vostri soldi per manifesti e comunicati e prendetevi il vostro 2.9% cosi fate qualcosa per il ballottaggio e non andate nemmeno in consiglio. Manfredonia non ha bisogno di gente come voi che appoggerà Riccardi alla prima occasione (o poltrona che sia).
Flavia non sei credibile cresci la politica non sai neanche .. pensa a fare il tuo lavoro e lascia spazio a chi ne capisce di politica ..
Ci chiediamo xké questo paese vada nell’ immondizia . . . La realtà è k molti come si può notare dagli assurdi commenti preferiscono buttare fango su gente precise e rispettosa come caratù e su una ragazza che esprime semplicemente il suo pensiero invece di vedere ciò che nn va
Qualcuno aspira alla poltrona di ase come ha fatto tanti anni fa
Si proprio il suo pensiero per verità un suggerimento cambia nome