Bari – Il Mediterraneo, anno dopo anno, peggiora la propria pescosità e rischia di mettere definitivamente inpericolo le proprie riserve ittiche. A dichiararlo un recente studio dell’Hellenic Centre of Marine Research, apparso su CurrentBiology, sugli ultimi due decenni che hanno visto una crescita demografica e tecnologie di pesca sempre più sofisticate che hanno causato uno sfruttamento eccessivo dei mari, con il risultato che molte zone di pesca risultano sovrasfruttate. In pratica, pesce viene pescato ad un ritmo più rapido rispetto ai tempi necessari per rinnovarsi e la relativa popolazione è destinata ad esaurirsi. Un allarme lanciato, attraverso la pubblicazione di un report, dalla stessa Commissione europea per gli affari marittimi e la pesca: in particolare nel Mediterraneo, il sovrasfruttamento è pari al 96% degli stock ittici di acque profonde mentre, per le specie pelagiche come sardine e acciughe, lo sfruttamento eccede di almeno il 71%. Secondo l’Esecutivo comunitario “non intervenire potrebbe avere effetti devastanti sulla fauna marina e sulle economie costiere fondate sulla pesca”. Ed è proprio per garantire la redditività di tutto il comparto, tartassato da burocrazie e normative europee che difficilmente pongono attenzione sulle singole peculiarità costiere, che il Movimento 5 Stelle ha presentato una risoluzione a Montecitorio sul fermo pesca.
“Non si può rimanere inermi dinanzi ad un settore che continua a rimanere in attesa di risposte concrete da parte del Governo – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Il fermo pesca, strumento che gli stessi operatori valutano positivamente per la propria redditività, deve essere ottimizzato, basandosi su dati scientifici e promuovendo la cooperazione tra ricercatori e pescatori. In questo modo, appunto, si possono trovare risultati migliori. Sinora il Mipaaf non ha mai stilato un calendario del fermo biologico con un adeguato supporto tecnico-scientifico. Per quello del 2014, ad esempio, è stata presa una decisione politica, un accordo tra Regioni, associazioni nazionali professionali e sindacali di settore. Il mondo scientifico ed amministrativo devono parlarsi, a vantaggio di tutti gli operatori e del bene comune. Ci auguriamo, pertanto – prosegue L’Abbate (M5S) – che il prossimo calendario venga stilato con l’ausilio di ricercatori che hanno redatto studi autorevoli come quello di Chioggia, denominato Gap2”.
Secondo questo recente studio, frutto della collaborazione tra pescatori e ricercatori di Chioggia, Venezia, la pesca sarebbe più redditizia e maggiormente eco-compatibile se il fermo biologico fosse reso obbligatorio da metà luglio a metà settembre. Lo stop nelle catture per un periodo superiore consentirebbe, infatti, l’accrescimento delle specie ittiche e della loro taglia, producendo anche un maggiore guadagno in termini economici per i pescatori. “Esiste, poi, il problema dei Paesi che si affacciano nel Mediterraneo e che non rispettano i dettami del fermo pesca – conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) – nonostante siano entrati nella Comunità europea, come nel caso della Croazia. Su questi temi bisogna prendere decisioni rapide ed è per questo che impegniamo il Governo ad intervenire concretamente sia a livello nazionale sia comunitario”.
Redazione Stato
Ma da quando in qua i pescatori sanno cosa sia la scienza??
Hanno sempre fatto ciò che gli passava per la testa, senza nessun rispetto per quel mare che gli ha dato sempre da mangiare!!!
Si potranno fare 100000000000 di tavoli di confronto, loro faranno sempre ciò che vogliono e sfrutteranno i nostri mari senza nessun rispetto!!!
Ho gli asparagi in pentola,quasi pronti. I pescatori non hanno la laurea per conoscere a fondo la scienza,ma sanno tutto del mare e possono dimosrarlo ad ogni esame(volendo). Chi sta distruggendo il mare è lo sfruttamento dellìuomo sull’uomo e sulla natura. Salam
Perché lei sa cos’è la scienza.fai sempre il sapientone ma di mare e di pescatori non sai proprio niente.i pescatori non chiedono niente ne a lei ne ad altri , vogliono solo lavorare dignitosamente e non essere speculati da tante persone come lei
La speculazione è quella che fanno loro ogni giorno!!
Se sono tanto amanti e rispettosi del mare, mi spiegate chi sono coloro che pescano il bianchetto, nonostante sia vietato, e lo mettono sul mercato?
Mi spiegate chi sono coloro che raccolgono datteri, nonostante sia vietato, e li mettono sul mercato? Mi spiegate chi sono coloro che praticano la pesca a strascico deturpando i fondali dei nostri mari? Mi spiegate chi sono coloro che senza rispetto continuano a gettare in mare plastica, copertoni, cassette in polistirolo per il pesce e tante altre schifezze?
Debbo elencare altro o basta?
Ma avete idea di cosa sia il rispetto del mare?
Ma per favore, tenete certa gente lontano dalla scienza, perchè se solo sapessero qualcosa sugli ecosistemi marini, i loro abitanti ed il loro fragile equilibrio forse avremmo un mare migliore e più popolato!!!
Da piu di mezzo secolo che manfredonia svolge la pesca del bianchetto, ma un giorno “un qualche scienziato ha vietato questa pesca” frecandosene totalmente della sorte dei pescatori,mentre in altri settori se questo accadeva ,tutti stavano in cassa integrazione o venivano rimborsati .Riguardo al fermo biologico ben venga ,ma da diminuire lo sforzo di pesca che subito dopo il fermo , piu di 40 ore settimanali lavorativi non si dovrebbero fare
per il signor indignato.
non so che mestiere lei faccia, ma “le pecore nere” ci sono in tutti i mestieri, se nn sono stato chiaro mi dica il suo di mestiere e le faro un esempio: quello che lei ha elencato è ttt veritiero ed io le dico che per colpa di queste pecore nere ci vano di mezzo anche i pescatori onesti. Circa il divieto della pesca del bianchetto,a chi fa tanto il saputello di scienza o roba varia, tacete se non siete bene informati. la cosa piu brutta è che i manfredoniani in genere stanno buttando fango su un settore che per anni è stato al primo posto nell’economia sipontina. Indignato, lei cosa propone per salvare il settore?scommetto abbattere le nostre imbarcazioni per importare pesci made in cina, cosi salviamo il nostro mare e le portate di pesce al ristornate saranno alla tasca d tutti, magari ci costerà meno di una pizza….ma mi faccia il piacere….
Caro pescatore giovane,forse non è chiara una cosa: non ho mai detto di abbattere le vostre imbarcazioni per salvare il settore, non avrei nessun interesse nel farlo!!
Salvare il settore non significa fare ciò che si vuole, pescare ciò che si vuole ed in qualsiasi modo possibile e immaginabile!
Salvare il settore significa mettere delle regole, rispettare quelle regole e sopratutto rispettare quell’ecosistema che ogni giorno, con i suoi prodotti, vi permette di portare il pane a casa!!
Ma mi rendo conto che è molto più semplice andare fuori dalle regole…soltanto così si possono intascare più soldi, pagare meno tasse…..tanto chi se ne frega se domani non avremo più un mare che si potrà chiamare così!!
Mi faccia lei il piacere…….
allora mi spieghi com’è cambiato il mare dagli anni 50 ad oggi…quali studi sono stati fatti per affermare che il nostro mare è diventato piu povero ecc??attenzione io non sto difendendo chi va a bianchetto ecc, anzi, sto solo dicendo che è facile parlare.. io sn anni che non vado a bianchetto, ma è una cosa ingiusta: la comunita europea ha fatto leggi che possono andar bene nelle altre acque che bagnano l’italia, ma di certo nn quelle nostre perche abbiamo fondali diversi, e non staro qui a spiegarli in cosa, visto che lei parla sara sicuramente informato. non c’è nessun riscontro positivo da quando si è vietata la pesca del bianchetto (e non mi dica perche c’è chi va comunque, perche le pecore nere per fortuna sono in netta minoranza in confronto ai pescatori onesti), anzi le nostre amate seppie sono colate del 35%, perche il bianchetto che si sta tutelando, è un futuro pesce/sarda che mangia le uova delle seppie, e cmq è un pesce che perdiamo perche va negli alti fondali, e che vale niente visto che ce lo pagano a 3 € al chilo. Le diro un altra cosa, anni fa partivano da manfredonia numerosi tir pieni di bianchetto per la calabria, dove producono la famosa rosamarina, ovvero barattoli di bianchetto e nduja, e potevamo vantarci di leggere su quei barattoli “golfo di manfredonia”, ora sa cosa c’è scritto “provenienza europea”. Il mare fa parte della natura, è come dire a un contadino di non raccogliere i frutti della sua campagna..che senso avrebbe…é grazie all’invidia di persone come lei che questo settore è in crisi, cm ho gia detto vi renderete conto di questo solo quando inizieranno ad esserci intossicazioni alimentari dovute a pesci di provenienza sconosciuta..come le ho gia detto non voglio assolutamente tutelare chi va senza permessi ecc, ma se ci devono essere delle regole, sarebbe giusto che siano adatte ai nostri fondali e non globalizzare il tutto…
Ma perchè parla di invidia?Perchè dovrei avere invidia nei confronti del vostro settore?Lei dice”Il mare fa parte della natura, è come dire a un contadino di non raccogliere i frutti della sua campagna..”, ma che paragone è?Il contadino coltiva la SUA CAMPAGNA e la rispetta, proprio perchè è SUA e sa che la SUA terra gli garantisce il sostegno economico!
La gran parte dei pescatori considerano il mare solo come fonte di guadagno e lo sfruttano, lo sporcano gettando qualsiasi cosa dalle cassette in polistirolo, alle bottiglie in plastica, ai copertoni, alle carcasse di cani che muoiono sulle loro barche e chi più ne ha più ne metta!!
Mi tolga una curiosità: se loro considerassero il mare come un bene prezioso, come una cosa propria, come la loro casa, come la campagna per il contadino, ci butterrebbero le immondizie varie? A casa loro buttano spazzatura a terra?Il contadino sfrutterebbe la propria terra in maniera incontrollata rischiando di perdere tutto??
Mi fa piacere sapere che lei si distingue dalla massa, fortuna che c’è ancora qualcuno che ragiona in maniera sensata. Deve riconoscerre che la gran parte dei suoi colleghi vive e lavora senza rispettare le regole…e grazie a loro, anche lei ci va di mezzo!!
Ahhhh, se ci fosse un pò più di scienza e…..coscenza!!!!