Lucera – I Carabinieri della Stazione di Lucera hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari nei confronti di Vincenzo Cenicola, 30enne di Lucera, già gravato da provvedimento cautelare degli arresti domiciliari.
A suo carico è stata emessa una sentenza di condanna ad 8 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di omicidio preterintenzionale, violenza privata, tentata estorsione aggravata, incendio e detenzione illegale di armi. Cenicola Vincenzo è responsabile della morte di Pignatelli Fabrizio, nei cui confronti esplose quattro colpi di pistola nei pressi della sala giochi Atlantic City di Lucera il 30 agosto 2011.
Nei riguardi dell’autore dell’omicidio è stata esclusa nel secondo grado di giudizio la volontarietà dell’uccisione, configurando la sola intenzione di ferire la vittima mentre era in fuga, al termine di una colluttazione avvenuta tra i due. L’evento era scaturito da una discussione, poiché il Pignatelli aveva attribuito al Cenicola la responsabilità dell’incendio di due autovetture a lui in uso. A carico del Cenicola, inoltre, sono stati ravvisati elementi di responsabilità penale in merito all’incendio di un automezzo in danno di un commerciante del luogo che si era rifiutato di effettuare una prestazione lavorativa in suo favore a titolo gratuito.
L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Lucera.
Redazione Stato