Foggia, 23 agosto 2020. Sul campanile del Comune continuerà a sventolare la bandiera della città. L’occupazione dell’Aula consiliare per lo spettacolino del ducetto Landella e del razzista Salvini è l’ennesimo atto di arroganza di un sindaco sfiduciato dal suo partito e costretto a trasformarsi in leghista per continuare a tenersi la poltrona. Con lui migra un bel plotoncino di assessori e consiglieri comunali, i suoi fedelissimi portatori d’acqua e di voti. Il risultato di questa operazione trasformistica è duplice: umiliare gli elettori, che non hanno scelto un sindaco leghista; balcanizzare il Consiglio comunale, già ostaggio delle lotte intestine al centrodestra.
La dignità del Comune è stata calpestata e sfregiata per regalare a Salvini un indegno spot elettorale a causa della mancata candidatura della cognata del sindaco, mica nell’interesse di Foggia e dei Foggiani. E la citazione a sproposito della squadra di calcio della città ha reso ancora più squallido il duetto tra leghisti della prima e dell’ultima ora. Ci opporremo con tutte le nostre forze a questa vergogna politica e chiameremo la città democratica a mobilitarsi a tutela della propria dignità.
Dichiarazione del segretario cittadino Davide Emanuele e dei consiglieri comunali Pasquale Dell’Aquila (capogruppo), Lia Azzarone, Francesco De Vito, Michele Norillo e Annarita Palmieri
Ursitti chi è? Titoli di studio? Carriera politica? Quando si é candidato? In quale partito? Quanti voti presi ? Ha almeno 100 voti a Foggia? Il suocero é stato un grande ma Lui chi è? Sarebbe un politico solo perché amico di Salvini?