Manfredonia, 23 settembre 2019. ”La campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale è già iniziata; in molti, come era prevedibile, ci si sono buttati a capofitto. Non solo gli aspiranti candidati e i loro tifosi, ma anche varia umanità. Tra di essi “giornalisti” e alcuni dirigenti medici del nostro ospedale. Copione già visto. Legittimo, nulla di nuovo. Quando però si piega la realtà fino a deformarla si corre il rischio di fare danni oltre le intenzioni. Così è nel caso dell’Ospedale di Manfredonia. Quando si afferma che esso chiuderà ovvero sarà smantellato, in un momento in cui in tutto il Paese si fa fatica a reperire dirigenti medici, si rischia seriamente di scoraggiare coloro i quali preferirebbero la sede di Manfredonia anche ad altre di primo livello. Lo dico perché si è già verificato. Purtroppo continua ad accadere. Inoltre si genera nell’utenza la convinzione che per curarsi sia meglio andare altrove, anche nei casi in cui i nostri “servizi” si elevano oltre la media.
Ho già spiegato che l’Ospedale di Manfredonia non chiudera’. Non sarà nemmeno ridimensionato, anzi sarà dotato di nuovi reparti.
La lungodegenza e’ già entrata in funzione, seguirà la riabilitazione. Chi convive con familiari anziani o sconta l’esito di gravi patologie potenzialmente invalidanti comprende la portata di questo risultato. E’ vero; il Piano prevede che tra diciotto mesi sia dismessa la gastroenterologia. Essa non sarà più un “reparto” ma un servizio. Il che vuol dire che non ci si potrà ricoverare ma si forniranno tutte le altre prestazioni. Comunque non disperiamo di riprendere la questione “all’uscita” dal “piano di rientro”. Dobbiamo essere onesti: quando quella struttura fu implementata con il sostegno di tutti (in particolar modo di chi mi ha preceduto in Consiglio Regionale), eravamo consapevoli di dover affrontare una scommessa di incerto esito. Stimo molto il dott. Furio ed ho apprezzato la qualità’ del suo lavoro. Abbiamo lottato perché si riconoscesse la possibilità di una deroga; come e’ noto i reparti di gastroenterologia non possono operare in una struttura di “base”. Il ministero ce lo ha sempre fatto rilevare, e così provammo a spiegare nell’ultima versione del Piano che noi consideravamo l’Ospedale di Manfredonia presidio “rafforzato”. Dopo due anni di “querelle”, e’ stato definitivamente chiarito che le Regioni non possono istituire presidi “rafforzati”.
Questo e’ quanto ed e’ noto a tutti. Invece abbiamo ottenuto un importantissimo risultato: consentire che gli Ospedali di base potessero mantenere strutture complesse. E così sarà. Conosco il vicepresidente del Consiglio Regionale da tanto tempo: eravamo ragazzini. Sempre su sponde opposte (come i nostri padri), ma sempre amici. Giandiego sa benissimo che la richiesta di elevare l’Ospedale della nostra città al primo livello e’ una cosa letteralmente impossibile. Fa la sua battaglia per scopi elettoralistici. Lo comprendo. Ma siccome lo so’ persona seria e ragionevole, lo invito a riflettere sui rischi a cui espone il dibattito sulle politiche sanitarie nella nostra città’. Che e’ cosa più seria e delicata della sua e della mia campagna elettorale. E poi chiariamo un punto. Non c’entra nulla Elena Gentile (mia compagna di partito, con la quale abbiamo condotto battaglie politiche molto spesso da posizioni contrapposte).
Le scelte che hanno determinato l’attuale assetto della sanità in Capitanata furono compiute a cavallo degli anni ‘94 – 99, quando altri cerignolani dirigenti del vero partito di Giandiego (Alleanza Nazionale) governavano la Puglia e non solo. Scelte poi sacralizzate nel quinquennio di governo dell’On. Raffaele Fitto e così divenute nei fatti e per legge irrimediabili. Siamo nel 2020. Io comprendo tutto, ma almeno chi ha il dovere di cronaca alla verità ogni tanto dovrebbe attenersi. Se non per etica professionale, per il bene delle giovani generazioni che la memoria non possono averla. E la memoria non si compra, e non si svende”.
(Nota stampa inviata a StatoQuotidiano dall’Avvocato Paolo Campo, consigliere regionale Partito Democratico).
Redazione StatoQuotidiano.it – Riproduzione riservata
Giandiego .. lotta per i problemi di Manfredonia …In passato tutto quanto fu fatto da Alleanza Nazionale che governava alla Regione.
Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io e la mia famiglia non andremo più a votare:
Comunali, amministrative, regionali, politiche, europee.
Tanto non serve a nulla, i politici sono in larghissima parte ipocriti, nullafacenti e senza ideologia. I politici italiani sono tutti affaristi e affamati di poltrone. A che serve votare un partito piuttosto che ad un altro. A che serve!
SCIAGURATO A DIR POCO !!!!!!
E chi vi crede più sono Anni che ci avete venduti e traditi i voti ai manfredoniani mai più ora il male minore e Salvini
Anche se l’ospedale rimarrà aperto da me é la mia famiglia numerosa non avrete nemmeno un voto
Le Regioni e le Province, sono state dichiarate più volte ENTI INUTILI, quando verranno eliminate una volta per tutte??????
Con tutti quei stipendi inutili, si potrebbe assicurare un OSPEDALE in tutti i Paesi della Provincia, e non ospizi.
I cittadini sono capaci, da soli, di vedere i risultati e valutare lo SCHIFO del RIORDINO SANITARIO.
Una cosa è certa che questa volta non staremo con le mani in mano e siccome in politica 2+2 non fa sempre 4 inaspriremo la battaglia a buoni intenditori poche parole .
Fai solo ridere sei campione mondiale del gioco delle tre carte…. peccato che dimentichi ciò che dici…..
Non ti sembra esagerato ricandidarti……visti i grandi successi ottenuti.?
L’importante adesso è mantenere le poltrone alle prossime elezioni
Per te e i tuoi amici e compari l’ospedale è solo un dettaglio. Bordo insegna…
Politica marcia😡
Se eravate politici capaci, il nosocomio di Manfredonia con tutti i paesi nel circondario, non sarebbe arrivato a tale stato.
Pértando tirando le somme circa la presenza di altri politici di San Severo, Cerignola ecc…, non si può che dire “jetvenn, busciard incallt, avete proprio una faccia di bronzo !!!!!
Alfredo come hai votato al referendum per la eliminazione delle Province e d3gli inutili? Ora non ti lamentare e fai il “mra culpa”!
Aspettiamo le regionali. Poi vedremo quanto valete tu e Bordo. Tempo , e solo questione di tempo.
Non vi vergognate, per colpa di giochi politici, sono anni che non nasce un bambino a Manfredonia. State facendo perdere l’etnia di un popolo antichissimo.
Sicuramente andranno a bordo campo, e vivranno, da un certo punto, di rendita…..parlamentare perchè solo quello hanno saputo fare….”parlare, parlare con parole vuote”….Greta docet.
Campo non gli dare retta tu e Bordo ….
Ce ancora un lecca lecca
@ YENEA.
Io non mi lamento,….e se leggi con attenzione il mio commento, potresti regolarti come ho votato al referendum.
Inoltre, per i Comuni, sono d’accordo ad avere dei Commissari Prefettizi, e non scadenti Politici, faccendieri di turno …….