Foggia – L’UNIVERSITA’ degli Studi di Foggia tra le 2000 migliori istituzioni di ricerca del mondo. La classifica SCImago Institutions Rankings (SIR) 2009 include enti di ricerca di più di 80 paesi. La graduatoria internazionale è riservata alle istituzioni che superano le cento pubblicazioni accademiche nel corso del 2007. Il ranking è basato su parametri che pongono in primo piano la produttività scientifica, la capacità di collaborazione internazionale nella ricerca e l’impatto delle pubblicazioni.
Il punteggio è calcolato come segue:
Output: la produzione quantitativa dell’Istituzione rivela il numero dei suoi risultati scientifici (lavori pubblicati su riviste scientifiche). I valori di output di pubblicazione sono determinati dalle dimensioni dell’istituzione e dei profili di ricerca. Questo indicatore costituisce la base per determinare gli altri fattori di valutazione. A ciascun co-autore di pubblicazioni viene assegnato un punteggio che poi contribuisce a determinare il punteggio di ciascun istituto. In riferimento alle università italiane l’Università degli Studi di Foggia totalizza un punteggio pari a 558 (42 esima)
Citazioni per documento (CxD): questo indicatore mostra l’incidenza media della produzione scientifica di un’istituzione in termini di citazioni. I valori riportati esprimono le citazioni medie ricevute dai lavori pubblicati appartenenti all’istituzione per l’intero periodo. In riferimento alle università italiane l’Università degli Studi di Foggia totalizza un punteggio pari a 6,94 (13 esima)
Collaborazione internazionale (Int. Coll.): questo valore indica le collaborazioni con l’estero dell’istituto. I valori sono calcolati analizzando l’output dell’istituzione in cui siano coinvolti più Paesi per l’intero periodo. In riferimento alle università italiane l’Università degli Studi di Foggia totalizza un punteggio pari a 20,43 (42 esima)
Normalizzata SJR (norm. SJR): esso mostra l’importanza media della rivista media in cui un ente pubblica i propri lavori di ricerca. L’indicatore utilizzato per calcolare questa media è l’indicatore SJR (www.scimagojr.com). Un valore superiore a 1 significa che “in media” i lavori di un istituto sono stati pubblicati su riviste la cui “importanza” è superiore alla media nel suo campo scientifico. Mentre un valore inferiore a 1 significa che “in media” i lavori di un istituto sono stati pubblicati su riviste in cui l’ “importanza” è inferiore alla media nel suo campo scientifico. In riferimento alle università italiane l’Università degli Studi di Foggia totalizza un punteggio pari a 1,06 (terza)
Campo Normalized Punteggio Citation (norm. Cit.): questo indicatore rivela il rapporto tra l’impatto medio di un’istituzione scientifica in rapporto al mondo intero calcolato per stessa area disciplinare. È calcolata utilizzando la metodologia stabilita dal Karolinska Intitutet in Svezia. La normalizzazione dei valori di citazione è effettuata a livello di singolo articolo.
Ulteriori informazioni sulla metodologia può trovarsi sul Bibliometric Handbook del Karolinska Institutet. I valori sono espressi in percentuale e mostrano il rapporto di impatto medio dell’istituzione in rapporto alla media mondiale pari a 1. In altre parole, con un punteggio di 0,8 si intende l’istituzione è citata per un 20% inferiore alla media mentre un valore pari a 1.3 vuol significare che l’istituzione è citata per un 30% al di sopra della media. In riferimento alle università italiane l’Università degli Studi di Foggia totalizza un punteggio pari a 1,1 (31 esima).
Foggia tra i primi 2000 istituti mondiali nella ricerca universitaria, mentre a fine luglio 2009, il Ministro all’Istruzione italiana, Mariastella Gelmini stanziava, per la prima volta in Italia, il metro della qualità per la distribuzione del 7% del Fondo di finanziamento ordinario, pari a 525 milioni di euro, alla ricerca e alla didattica degli atenei. Tra gli atenei virtuosi: l’università di Trento e i politecnici di Torino e Milano, nel pacchetto varato dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario (Anvur), mentre a Foggia venne tolto, con grandi proteste del rettore Volpe, 1 milione di euro, a Macerata 1,13 milioni. Mentre per Trieste, Firenze e Siena l’erogazione della quota di fondi vincolata alla qualità (pari al 7% del totale) fu sospesa, a fine luglio, in attesa della presentazione di un piano finanziario di risanamento dei bilanci che attualmente risultano in rosso.
Si attendono nuovi sistemi di valutazione, per l’erogazioni di fondi agli atenei universitari.