FOGGIA – Il caso della patatina super piccante a forma di bara, la ‘Hot Chip Challenge‘, l’ultima, pericolosa moda che spopola da qualche mese sui social, è al vaglio del Nas dei Carabinieri e del ministero della Salute. Si sta studiando la problematica – apprende l’Adnkronos Salute – per trovare una risposta precisa e dettagliata molto probabilmente tra una settimana. Questo perché al momento non risultano denunce o segnalazioni se non l’esposto dell’Unione nazionale consumatori contro il fenomeno.
E’ l’influencer Diego Simili a denunciare in un video di essere finito all’ospedale, circa un mese fa, per la Hot Chip Challenge, ovvero la sfida a mangiare questa patatina ‘speciale’, a base di Carolina reaper e Trinidad scorpion, 2 varietà di peperoncino entrate nel Guinness dei primati come i più piccanti al mondo.
“Sono finito in ospedale dopo aver mangiato la patatina più piccante del mondo – ha raccontato – all’inizio sembrava tutto bene, poi ho iniziato a stare malissimo”. Tra i suoi ‘follower’ tanti sono quelli che l’hanno provata, alcuni l’hanno assaggiata e commentato il video del tiktoker. “Quando l’assaggiai mi misi a piangere e – scrive l’utente @iim.ginn_ – mi uscì il sangue dal naso, stetti più di 30 minuti sotto l’acqua…mai più”. La confezione della ‘Hot Chip Challenge’ si può acquistare su web, al costo di 9-15 euro.
Meno male che non ha partecipato alla challenge Salto nel vuoto senza paracadute allora… sapeva di star mangiando il prodotto piu piccante in commercio…e poi serve il latte per bloccare la capsacina non l’acqua che la diffonde ancora di più.
Quando uno è ignorante, studia