SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA), 23/11/2022 – Suor Maria Loreta Silvestri è la nuova superiora delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù in Casa Sollievo della Sofferenza. Succede a suor Cristina Pievani divenuta nel frattempo consigliera generale della congregazione. Dal 1991 suor Maria Loreta svolge la sua missione nel reparto di Ostetricia e Ginecologia.
«È con gioia che esprimo la mia gratitudine a Dio che, per i suoi progetti divini, mi ha condotta su questo monte in questa “Casa” sin dal lontano 1981 – ha scritto in una nota – . Casa Sollievo della Sofferenza mi ha visto crescere nelle varie tappe della vita. Mi ha accolta da giovane entusiasta, per poi divenire studentessa, infermiera, novizia, consacrata e caposala. Da questa bella “Casa” ho ricevuto tantissimo e tanto continua a donarmi in grazie, doni, ricchezza ricevuta e abbracciata da ogni persona che Gesù stesso mi ha fatto incontrare. La presenza invisibile e certa di Padre Pio e della Madonna, alla quale il Padre ha affidato questa Casa, rende spirituale il clima che respiriamo, distinguendola da qualsiasi altra struttura al mondo. Ringrazio Gesù – ha concluso – per aver posto in me tanta fiducia per far conoscere, amare e glorificare il Sacro Cuore di Gesù».
Era il 30 settembre del 1920 quando Padre Pio tentò così di consolare le Suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù in partenza da San Giovanni Rotondo dopo tanti anni di servizio: «Non piangete, un giorno ritornerete, però in un grande ospedale che sorgerà proprio quassù», indicando la montagna. 35 anni dopo, nel 1955, l’anno precedente l’inaugurazione di Casa Sollievo della Sofferenza, quando si dovette scegliere a quale congregazione di suore affidare le cure degli ammalati, Padre Pio affermò: «Io le suore le ho già scelte davanti a Dio». Da allora, era il 23 settembre del 1955, le Apostole del Sacro Cuore di Gesù sono in Casa Sollievo della Sofferenza dove svolgono un ruolo fondamentale nella cura e nell’assistenza spirituale e religiosa ai malati.
Tantissimi auguri, prego e pregherò x te, non mi ha detto nulla Nico, ci siamo visti qualche giorno fa con lui, tanti auguri, sono felice, Dio ti benedica, con affetto Lucio Zarra.
I miei migliori Auguri a Suor Maria. Casa Sollievo, com’è noto, non sta attraversando un buon periodo.
Mi permetto di ricordare la maggiore criticità e urgenza dell’Ospedale: la riorganizzazione profonda del personale sanitario.
Mi riferisco, soprattutto, ai medici che vanno maggiormaente considerati, valorizzati e gratificati non soltanto dal punto di vista economico…
Inoltre è assolutamente necessaria una seria “discontinuità”, rispetto alle passate gestioni, nelle scelte manageriali della direzione generale e sanitaria che, spesso, hanno mortifcato la risorsa fondamentale dell’Ospedale: i medici.
Lei, Suor Maria, con la sua quarantennale esperienza potrà sicuramente contribuire a risolvere le criticità e le disfunzioni di Casa Sollievo per farla “ritornare” ai livelli di eccellenza di un tempo… e al vero “spirito” del fondatore San Pio.
Le auguro, di cuore, ogni bene.