BRINDISI, 23/11/2022 – E’ di una donna di circa 80 anni il cadavere ritrovato rannicchiato all’interno di un congelatore a pozzetto in una casa di campagna a Ceglie Messapica. Il figlio della pensionata ieri è stato condotto in caserma dai carabinieri per essere ascoltato. Il pubblico ministero titolare del fascicolo è Mauron Gallone. Nella tarda serata la confessione: l’uomo non avrebbe voluto seppellire il corpo della madre dopo il decesso.
Il figlio della donna il cui cadavere è stato ritrovato in un congelatore nella sua villetta di campagna a Ceglie Messapica, è stato denunciato a piede libero per occultamento di cadavere. L’uomo è stato sottoposto ieri pomeriggio ad un lungo interrogatorio dai carabinieri, dopo che i militari hanno scoperto il corpo della donna. L’interrogatorio si è concluso nella tarda serata di ieri ed è stata formalizzata l’accusa. Non è chiaro ancora quando e come la donna sia morta. Si sa che era viva fino allo scorso settembre, quando personale dei servizi sociali, che seguiva la famiglia, l’ha vista in vita. Dopo, il servizio di assistenza è stato sospeso per questioni amministrative. Lo riporta L’Edicola del Sud.