Foggia. “La Capitanata non è disposta a subire uno schiaffo per quel che concerne la mobilità. Il trasporto ferroviario, la stazione del capoluogo dauno, rappresentano non solo punti di riferimento strategici per il territorio, ma anche per l’intera Puglia, una regione che parte dalla Daunia e finisce con il Salento e che non può essere divisa da richieste opportunistiche di campanile provenienti da Bari”. E’ quanto afferma il coordinatore provinciale di Capitanata Civica, Rosario Cusmai, in merito alle recenti richieste del Sindaco di Bari, Antonio Decaro, avanzate all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini, di aggiungere una corsa ‘no stop’ sulla tratta Bari-Roma che non preveda fermate intermedie e raggiunga la Capitale in tre ore e trenta minuti. Un collegamento diretto possibile grazie ai lavori ultimati tra la stazione di Incoronata e quella di Cervaro, deputata però al traffico merci, e che aggirerebbe Foggia. “Saremo vigili su questa vicenda e daremo battaglia nelle sedi istituzionali opportune affinché la provincia di Foggia non resti isolata così come la Puglia, nella sua interezza, possa contare su un sistema di mobilità basato su una vera e propria rete territoriale di trasporti anziché essere spaccata da una rivendicazione localistica”, conclude l’esponente di Capitanata Civica, Rosario Cusmai.
Così il coordinatore provinciale di Capitanata Civica, Rosario Cusmai, in merito alla recente richiesta avanzata dal Sindaco di Bari, Decaro, di ottenere un collegamento ferroviario diretto Bari-Roma bypassando Foggia.
Miranda, dopo il Gino Lisa la Capitanata rischia di perdere anche i trasporti ferroviari
“Una proposta inaccettabile”. Così il Presidente del Consiglio Comunale di Foggia, e vice responsabile Nazionale del Dipartimento dei Difensori del Voto di Forza Italia, Luigi Miranda, è intervenuto sulla proposta di un collegamento diretto tra Bari e Roma, senza fermate intermedie, avanzata dal sindaco di Bari De Caro.
“Quattro milioni di passeggeri l’anno. È questo il volume di transito nella Stazione Ferroviaria di Foggia. Da più di 150 anni la stazione del capoluogo dauno è un nodo strategico di primaria importanza. Proprio per questo Foggia venne bombardata pesantemente nel corso dell’ultima guerra mondiale. Milioni di storie sono passate per l’atrio della Stazione. Milioni di uomini , donne e merci sono transitati sui binari della stazione di Foggia.
Una stazione – continua Miranda – che è, ed è sempre stata, un nodo strategico dei trasporti della dorsale adriatica. Ora qualcuno vuole cancellare più di 150 anni di storia, vuole relegare in un ruolo secondario la nostra stazione, vuole bypassare Foggia e l’intero territorio di Capitanata nei collegamenti da Bari verso Roma. Dopo l’aeroporto vogliono privare Foggia e la Capitanata anche della Stazione ferroviaria. Un treno che colleghi direttamente Bari a Roma senza fermate intermedie è una richiesta becera ed egoistica.
E’ sicuramente una proposta inaccettabile – rimarca il presidente del consiglio comunale – e mi fa specie che sia stata fatta dal Sindaco di Bari, che non rappresenta solo la sua città ma che, da Presidente dell’Anci, ha il compito di rappresentare tutti i Comuni italiani. Questo episodio- conclude Luigi Miranda – riapre prepotentemente il capitolo dei trasporti in provincia di Foggia, che deve tornare immediatamente nell’agenda di lavoro delle Istituzioni locali”.
Salve
Io vivo in svizzera. In quei tempi avevamo le cuccette. Zurigo – Foggia -Lecce
Anche dei treni dove si poteva caricare la macchina. Zurigo diretto Bari. Oggi siamo costretti, cambiare due o tre volte il treno.
Il mondo intero si lamenta che Il traffico stradale sia troppo alto.
Tuttavia sempre più linee ferroviarie e le stazioni vengono chiuse.
Scusate, dove inizia Italia e dove finisce. Vicino a Roma?
Nel Mezzogiorno esistono solo Napoli e Bari?
Quando inizia il popolo a ribellarsi.
Siamo veramente talmente stupidi ad acetare tutto? Perché il sud fa il pugno nel sacco, anziché protestare contro le ingiustizie che ogni giorno arrivano.
Credo che dovrei pian piano comprare un asino per raggiungere Foggia.