MANFREDONIA (FOGGIA), 24/01/2023 – “Ibrahim e la sua compagna chiamata da tutti Quenn, hanno perso la vita ieri notte, in questo insediamento di braccianti a Borgo Mezzanone nel comune di Manfredonia (Foggia), probabilmente a causa delle esalazioni di monossido di carbonio emesse dal braciere di fortuna con il quale cercavano di riscaldarsi nel loro rifugio.
Esprimo il mio più sentito cordoglio per questa drammatica perdita ai familiari, agli amici e agli abitanti dell’insediamento di Borgo Mezzanone. Siamo difronte all’ennesima tragedia che si consuma in questa discarica dell’umanità che sospende, silenzia e rende invisibili donne e uomini considerati “scarti della società” ormai da troppi anni.
Il Governo non perda altro tempo e metta subito a sistema le risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per trovare un’alternativa, in termini di inserimento abitativo e con un permesso di soggiorno per emergenza, a questa condizione di disumanità. Al riguardo, presenterò un’interrogazione parlamentare ai ministri del Lavoro e delle Politiche sociali e a quello delle Politiche agricole”. Lo scrive sui social l’attivista socio-sindacale e deputato Aboubakar Soumahoro.
Ha il coraggio di chiedere al Governo risorse economiche, dopo tutto il casino che ha provocato, infischiandosi dei problemi dei suoi connazionali.
Chiedi a tua moglie e tua suocera, dove sono finiti i finanziamenti per aiutare i tuoi compagni.
E’ l’ennesima tragedia che si compie in quella terra di nessuno che è Borgo Mezzanone. Mi vergogno di essere manfredoniano ed italiano. Condoglianze a tutta la comunità africana.
Abbraccio in pieno quanto scritto da Alfredo 1 e Dino Giordano.
Ora farà un’altra raccolta fondi?
Ha trovato l’America in Italia
dovrebbe tirar fuori lui i soldi
Accumenzasse jísse a caccè i pagghjúle. Un mese di stipendio, almeno per la famiglia di questi due poveri disgraziati. E s nn li cacce, pgghiatele a cavece ngùle e c n jesse a fammócche alla megghióre e sógre.