MANFREDONIA (FOGGIA), 24/01/2023 – L’Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo Franco Moscone, nel ribadire il suo fermo NO al deposito Energas in sostegno della popolazione, ha scritto un lettera indirizzata la Ministro Gilberto Pichetto Fratin Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
“Gentilissimo Signor Ministro,
a scriverle questa lettera, che forse le sembrerà fuori luogo, è un Arcivescovo di origini piemontesi (come Lei) che ha avuto per volontà di Dio il piacere di guidare come Pastore una meravigliosa terra del Sud Italia che abbraccia quasi l’intero “Amato Gargano”, come mi piace definirlo, l’Arcidiocesi di Manfredonia — Vieste — San Giovanni Rotondo. Le scrivo in merito alla paventata possibilità di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dell’installazione, in area di Manfredonia, di un deposito di GPL conosciuto come “Energas”.
Il mio predecessore, l’amato e compianto Mons. Michele Castoro, nel 2016 quando si era all’inizio di questa vicenda in città si schierò accanto alla popolazione nell’esprimere quel chiaro NO, sostenuto da tutte le forze politiche cittadine e Regionali.
Ho deciso, alla luce anche del Magistero Sociale della Chiesa, anche io di continuare ad essere
accanto a popolazione ed Istituzioni locali per dire NO. Ho sottoscritto nei giorni scorsi una lettera, condivisa tra varie associazioni, inviata al Suo collega Ministro della Difesa circa anche la preoccupante vicinanza del deposito con la strategica base militare di “Amendola”.
Da parte mia come Arcivescovo non posso scendere, anche se lo farei se fosse necessario, nelle questioni dei pareri positivi o negativi di carattere tecnico o amministrativo sulla vicenda avuti dai vari organi competenti, ma vorrei soffermarmi su qualcosa a mio avviso di più importante: la volontà di una popolazione! Le scrivo portando nel cuore le parole del profeta Isaia “Per amore del mio popolo non tacerò enon mi darò pace” (Cfr Is 62,1)”.
Non posso come Pastore di questa terra darmi pace sapendo che la volontà di una intera città rischia di essere calpestata. Il 13 Novembre 2016, come lei saprà dalla documentazione, c’è stato un Referendum, svoltosi regolarmente nel pieno rispetto delle Leggi e della Democrazia, a cui hanno partecipato 25.729 votanti di cui il 95,27 % (cioè 24.549 cittadini) hanno espresso un chiaro NO. Le chiedo a cosa è servito il Referendum? Può uno strumento cosi importante per la Legge, per la nostra Repubblica, pur essendo solo consultivo, essere calpestato totalmente?
Ritengo che il parere di una popolazione, che vive fatica e combatte quotidianamente su un territorio che cerca di risollevarsi da ben altri problemi e piaghe, vada rispettato. Come vada rispettato il parere di una Comunità Politica locale e Regionale che, ieri come oggi, da varie fazioni e parti dice e ribadisce il suo NO. Mi appello alla Sua sensibilità Istituzionale, ascolti la voce di un popolo e dei suoi rappresentanti politici, e se vuole anche la povera voce di un Vescovo.
Lei solo forse può alimentare in un eventuale Consiglio dei Ministri la discussione nella giusta direzione. Ribadisco la mia vicinanza forte e decisa accanto a popolazione e Istituzioni locali e come già detto in un mio precedente comunicato alla città sarò pronto a scendere in Piazza, a recarmi anche a Roma se necessario, per ripetere il nostro accorato NO! Cordiali Saluti”.
Oltretutto il ciclopico deposito di Gpl in una terra ad alto rischio sismico…oltre a tante altre giuste considerazioni. Sono decenni che ci fanno vivere nel terrore e mentre il nostro amato pastore ci difende… c’è la politica che tace..perché tace?
Bravo!
Manfredonia e’ un paese criminale comandato da criminali.Ti svegli mattino con un impianto di gas installato accanto a casa tua senza chiedere permessi ad amministratori e condomini
Caro Ecc padre Franco, non mi stancherò mai di ringraziarLa per l’amore che sprigiona verso la nostra città. La Sua vicinanza è chiara e sincera, come un pastore che ama le sue pecore (anche quella perdura). Sono convinto che, con la Sua lettera al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica qualcosa inizierà a muoversi. Purtroppo Ecc padre Franco, Manfredonia è mancante di politici che hanno il senso del servizio e della responsabilità, il loro scopo è quello di impegnarsi per il NULLA. Non hanno nel loro DNA il bene comune e quei valori che possono servire una comunità in difficoltà. I loro obbiettivi sono gli interessi propri e gli inciuci politici sterili. Grazie per il Suo impegno vero e la Sua vicinanza, il Signore lo benedica sempre.
PAROLE SACROSANTE, QUELLE DELL’ARCIVESCOVO DI MANFREDONIA – VIESTE – SAN GIOVANNI ROTONDO, FRANCO MOSCONE !!
SPERIAMO BENE.
Vincenzo G, hai scritto la pura verità. Essa è tangibile e incontrovertibile.
Commissario prefettizio!
Cara redazione…e il mio commento? Non mi pubblica piu’ niente
Vescovo il tuo appello vale come il due di coppa quando la briscola è a bastone
Venerabile Padre Franco, La ringrazio di cuore per l’amore vero, sincero e incodizionato che dimostra in tutte le occasioni per la nostra città e – come dice Lei – l’Amato Gargano.
Eccellenza, ogni volta che ho avuto modo di ascoltarla ho avvertito la sensazione che il suo ministero di nostro Pastore sia soprattutto rivolto a testimoniare – ai credenti e non credenti – la “verità rivelata”.
Le parole del profeta Isaia – che Lei ha riportato – mi hanno ricordato quelle dell’evangelista Giovanni (Cfr 8:31-32):
“Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.
Grazie ancora Padre Franco. Il Signore la custodisca e la santifichi.
Manzegnóre, và ch l’aqque sande sópe a coddu munecipije. Allà so tutte cristecvénghe. E candèle pùre na dijasille ca mó mó c nanna jì