Zapponeta. Suggestiva “Passione di Cristo” a Zapponeta, in occasione dell’imminente festività religiosa.
La sacra rappresentazione si è svolta nel pomeriggio del 22 marzo 2024, lungo le strade della cittadina del Basso Tavoliere.
L’evento è stato organizzato dalla Parrocchiale San Michele Arcangelo di Zapponeta con il patrocinio e il contributo del Comune di Zapponeta e ha visto coinvolti circa un centinaio di figuranti che faranno rivivere le emozioni ed il pathos vissuti 2000 anni fa da Gesù di Nazareth.
Il lavoro messo in campo dagli attori e da tutto lo staff, coordinato dal parroco Don Pasquale Paloscia che ha curato le parti di sceneggiatura, regia e scenografia insieme ai catechisti, è stato un lavoro metodico e intenso, intento a rendere al meglio la rappresentazione dal punto di vista scenico, pur rimanendo fedeli ai testi dei Vangeli che ce lo raccontano.
Le novità messe in campo per questa seconda edizione hanno visto la preparazione di nuovi set scenografici che, insieme a quelli già adottati l’anno scorso, hanno maggiormente raffigurato la realtà storica in cui Gesù Cristo visse le ore della Passione. Da questo punto di vista un contributo importante è stato offerto da muratori, falegnami ed artigiani locali, i quali si sono spesi notte e giorno per orchestrare una scenografia che davvero rimanda alla Terra Santa dei I secolo d.C.
“Una bellissima occasione per riflettere sul Mistero di Cristo
“Una bellissima occasione per riflettere sul Mistero di Cristo e prepararsi nel migliore dei modi alla Santa Pasqua, oltre che un’occasione per apprezzare i luoghi e le capacità dell’intera comunità locale”, ha detto il sindaco di Zapponeta, Vincenzo Riontino.
“Una rappresentazione – ha detto il parroco, don Pasquale – che mette in evidenza la bellezza di lavorare insieme. Alla realizzazione dell’intera scenografia hanno lavorato insieme diverse generazioni. Basti pensare che abbiamo bambini di 10 anni e anziani di 80. E tra loro tutta la fascia intermedia. E’ un modo per imparare a convivere, a fare gruppo e a volersi bene. Ed è il miglior modo per declinare il messaggio della Pasqua”.
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Tanti conoscono questo evento…
Ma pochi il vero significato….
GIOVANNI 17:1-5
“Gesù disse queste cose; poi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, l’ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, giacché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati.
QUESTA È è LA VITA ETERNA: CHE CONOSCANO TE, il SOLO VERO DIO, E COLUI CHE TU HAI MANDATO, GESÙ CRISTO.
Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l’opera che tu mi hai data da fare.
Ora, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.”
Domanda:
Quanto conosciamo Dio e colui che Lui ha mandato?
Che relazione abbiamo ?
Esaminiamoci e la risposta diamola al Signore…
Un abbraccio….