Bari, 24/11/2020 – L’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali che sta attualmente esaminando le domande di autorizzazione di tre candidati, ha dichiarato ieri che potrebbe approvare i primi vaccini contro il Covid-19 entro la fine dell’anno o all’inizio del 2021. L’Ema ha istituito una procedura accelerata, che le consente di esaminare i dati sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino non appena diventano disponibili, anche prima che venga presentata una richiesta formale di autorizzazione da parte del creatore. Oxford/AstraZeneca, Pfizer/BioNTech e Moderna sono i tre progetti di vaccini soggetti a questa “revisione continua”. Il laboratorio britannico AstraZeneca, associato all’Università di Oxford, ha annunciato proprio di aver sviluppato un vaccino efficace al 70% in media, o addirittura al 90% in alcuni casi, secondo risultati intermed.(fonte: rfday)
Proprio quest’ultima azienda ha dichiarato di essere pronta a immettere nel mercato le proprie fiale conservabili a una temperatura di 2 gradi. L’Europa (compresa l’Italia) ha acquistato la parte necessaria alle proprie esigenze. Ieri scadeva il termine imposto dal commissario Arcuri necessario per comunicare a Roma il piano di distribuzione dei lotti di vaccino. Solo 10 Regioni su 20 hanno risposto e tra queste c’è la Puglia che ha predisposto il proprio piano. Tale piano di distribuzione comprende 20 postazioni nelle 6 province pugliesi di cui 2 saranno in provincia di Foggia. Definito anche l’elenco dei primi 50mila soggetti da vaccinare per via prioritaria. (fonte: norbaonline)