Storie di donne vittime di violenza, efferata, ripetuta, lacerante, che scava ferite profonde nel corpo e nell’anima, che zittisce e annienta.
Le racconta, attraverso le immagini, il progetto in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Foggia del dr. Leo Guerra, fotografo di Manfredonia, in collaborazione con Luigi e Nico, titolari di Ln Parrucchieri.
Il progetto è frutto di un lavoro di ricerca e di studio in costante evoluzione, cominciato tre anni fa in concomitanza con un percorso di studi intrapreso dall’autore con l’Accademia di Belle Arti di Foggia nel corso di cinema e fotografia, volto a mostrare le varie sfaccettature della violenza contro le donne, quella fisica, psicologica, emotiva, il sentimento di ansia e profondo turbamento, l’inquietudine e la paura che attraversa e pervade le loro anime, con l’intento di mantenere i riflettori sempre accesi su una problematica che ha assunto dimensioni enormi e che richiede riflessioni e reazioni forti da parte di tutti.
La vita delle donne vittime di violenza, proprio come le immagini dell’autore, lasciano entrare luce e buio, paura e smarrimento, tristezza e finzione. Sono donne forti e allo stesso tempo fragili, disperate e desiderose di cambiare vita.
Le ragazze e le donne fotografate non sono modelle professioniste, ma donne che vogliono aiutare altre donne a non tacere più per uscire dalla spirale di violenza che le avvolge o che hanno subito loro stesse violenze o vessazioni da parte di uomini che affermavano di amarle.
Da ricordare come a Manfredonia è operativo il CAV Rinascita Donna di Manfredonia-via San Lorenzo 47, che offre supporto psicologico, legale e sociale alle donne a titolo gratuito (essendo un servizio comunale)-Tel. 349 519 3603, sempre attivo.
fotogallery LEO GUERRA
Il subire nel silenzio ogni ferocia violenta è una crudeltà inimmaginabile togli ogni dignità umana a te stessa senza voce inascoltata sempre lo sarai fin quando esasperata senza via d’uscita ti ritrovi polsi e caviglie legati dentro la psichiatria al risveglio senza neppure sapere dove sei e da lì non sono più credibile neppure agli occhi mie .