FOGGIA, 25/01/2023 – (assocarenews) L’OPI di Foggia condanna le brutali violenze e i vergognosi episodi avvenuti a danno degli ospiti della struttura “Don Uva” di Foggia, e prende le distanze dagli infermieri e da tutti gli operatori coinvolti che gettano ombra sul sistema salute di Capitanata.
È sconcertante quanto emerge dall’operazione ‘New Life’ dei carabinieri del Comando provinciale di Foggia e del Gruppo Tutela della Salute di Napoli
Sgomento da quanto emerge dall’operazione presso il “Don Uva” di Foggia. OPI Foggia condanna le brutali violenze e ne prende le distanze. Sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico di 30 dipendenti della struttura accusati, a vario titolo e per differenti profili di responsabilità, dei reati di maltrattamenti aggravati, sequestro di persona, violenza sessuale e favoreggiamento personale.
Reati di inaudita gravità
Si tratta di otto infermieri, sedici operatori socio-sanitari e due educatrici professionali dipendenti di Universo Salute, tre operatori sanitari assunti tramite agenzia interinale e un addetto alle pulizie della ditta appaltatrice del servizio. L’OPI di Foggia condanna queste brutali violenze e vergognosi episodi avvenuti a danno degli ospiti della struttura “Don Uva”, e prende le distanze dagli infermieri e da tutti gli operatori coinvolti che gettano ombra sul sistema salute di Capitanata. Confidiamo negli inquirenti che facciano chiarezza nel più breve tempo possibile su questa triste e buia vicenda”. (assocarenews)
Che sia fatta giustizia nei più brevi tempi possibile e che i colpevoli vengano puniti con molta severità e non all’acqua di rosa.
Non serve chiarezza ,le immagini parlano da sole .Bisogna applicare soluzioni strutturali quali :telecamere in tutti i posti dove è consentito senza nessuna contrattazione sindacale e ispezioni ha sopresa sia da parte della regione che dalle varie strutture. Troppo comodo costituirsi parte civile dopo . Inoltre aprire tutte le strutture che hanno in cura fragili , bimbi e anziani alla trasparenza coinvolgendo i parenti.