I fatti. Stamani in Via Mozzillo a Manfredonia ho trovato cacche di cane sparse, come se stessimo al margine di una terra di confine. L’appello va riferito ai benefattori di animali innocenti, padroni degli animali che non sembrano avere nessuna voglia di civiltà.
Il mio non vuole essere un rimprovero ma una preghiera al buon senso comune. Non ho voluto fotografare tale schifo perché in prima persona ho provato vergogna, ultima parola di conforto per le buone ed oneste persone che sanno stare bene al mondo.
NORME.
CANI: IL MANUALE DEL BUON EDUCATORE (a cura di G.Fatone)
Cani ed escrementi: qui Manfredonia
Anche a Manfredonia diverse le iniziative del Comune. Per debellare il triste fenomeno, tecente a riguardo un’iniziativa dell’Ase in collaborazione con il Comune: opuscoli e pacco con guanti e paletta. Importanti anche le iniziative contro il randagismo, dovendo infatti attribuire le responsabilità dei casi anche ai cani senza padrone (Attività Enpa).
Importante un’ordinanza del sindaco nel dicembre 2011 contro le “deiezioni solide di animali su suolo pubblico”. Deiezioni solide: o altrimenti detto cacche. La problematica aveva spinto il sindaco di Manfredonia ad emanare un’ordinanza con precise norme da rispettare, a causa di “numerose e reiterate segnalazioni da parte di cittadini” del luogo in merito all’abbandono (incontrollato) delle citate deiezioni solide, in particolare “sui marciapiedi destinati alla circolazione pedonale”, ma anche “sui prati e nelle aiuole dei giardini pubblici destinati alla ricreazione e allo svago”, “con conseguenti rischi per la salute della popolazione ed in particolare per quella dei bambini”. Dunque in sintesi: troppi escrementi per il paese, rischio infezioni, bisogna intervenire. Anche per il pubblico decoro e come detto per “eventuale insorgere di malattie”, con “inconvenienti per i pedoni”.
Responsabili naturalmente i proprietari dei cani, e le persone temporaneamente incaricate della loro custodia. Agli animali di certo non si potrà ordinare di trattenerla. In ogni modo questi i divieti: obbligo di essere sempre muniti, durante la permanenza del cane sul suolo pubblico, di idoneo attrezzo (paletta e sacchetto di plastica o altro) per la raccolta degli escrementi dello stesso. Obbligo di provvedere immediatamente alla pulizia e all’eliminazione degli escrementi, qualora l’animale abbia ad imbrattare il suolo pubblico.
Le sanzioni? Presto detto: “l’inosservanza delle preindicate prescrizioni comporterà nei confronti dei trasgressori l’applicazione della sanzione pecuniaria per 62 euro, pari al doppio del minimo della sanzione edittale prevista dall’articolo 114 dello Statuto comunale prevista da euro 30,99 a euro 516,46, articolo 16 l.n.689/81″. Incaricati delle osservanza della norma il Comando dei vigili urbani, il servizio veterinario Asl Fg e la forza pubblica in generale. Quest’ordinanza revoca la precedente n.14/2002, mentre il divieto di introdurre i cani all’interno dei parchi pubblici, e vicino alle attrezzature di gioco, è la n.128/09.08.2002.
(A cura di Claudio Castriotta – Redazione Stato)
(Foto d’ archivio – L’immagine potrebbe urtare la vostra sensibilità ma è risultata utile per la reale configurazione della problematica)
Così la città
si chiamera
caccapoli
Non se ne può più di questa sozza gentaglia!! E’ una vera emergenza sanitaria e civica. Il Comune di Manfredonia deve farsi carico del problema e debellare questo fenomeno gravissimo!!
Maleducazione diffusa, ma se non si interviene con durezza ,con multe adeguate….tutto cio’ non puo’ che peggiorare. Da queste ” piccole” cose nasce la consapevolezza dell’essere liberi di fare di tutto in barba a tutto!! Controlli ……….lo abbiamo denunciato 100 1000 volte NESSUNO ASCOLTA O FA NULLA. L’amministrazione continua a disinteressarsi….nessuno interviene…
vergogna!!!!vergogna!!!!vergogna!!!!vergogna!!!!!!!!vergogna!!!!vergogna!!!!
vergogna!!!!vergogna!!!!vergogna!!!!
vergogna!!!!vergogna!!!!vergogna!!!!
vergogna!!!!vergogna!!!!vergogna!!!!
PUNIRE I PORCI E LE PORCHE CHE INFESTANO LA CITTA’ DI DEIEZIONI!!
Se avessimo un sindaco reale e non virtuale e che quando agisce invia semi di ortaggi e opuscoli ai barbari….non si sarebbe raggiunto un livello cosi bassissimo di inciviltà!
SINDACO SEI IL PRIMO RESPONSABILE DEL COMUNE SVEGLIATI E AGISCI!!
Sig. Claudio ti conosco ti vista, sei l’unico a Manfredonia a girare con il cane e relativa attrezzatura x la raccolta cacche del tuo cane. Sei un ottimo esempio a questa masnada di incivili e ignoranti. E che dire delle donne sono quelle che dovrebbero tenere di più alle pulizie, sono peggio degli uomini! 2 o 3 persone su mille raccolgono le feci dei cani a Manfredonia!! Bravo Claudio tu si che ami la città!!
voglio un’area comunale dove portare il mio cane, in assoluta tranquillità e sensa nessuno che abbia paura che mi rompa i coglioni!
Nel rione Croce dalla mattina alla sera è di moda portare i cani presso gli ingressi della scuola Croce, sul pavimento del mercatino e nelle vie dove ci sono asili negozi abitazioni i vigili
che fanno?? Fanno su e giù per via della Croce ma perché non vanno mai nelle vie adiacenti? E perché non multano chi è privo dei suppellettili previsti per legge? Perché il comando dei vigili non organizza delle spedizioni di vigili in borghese contro queste bestie che portano i cani a cagare fuori di casa?
Il municipio potrebbe sanare il bilancio mettendo una tassa obbligatoria a chi possiede cani e costringendo i milord sipontini ad esibire una carta d’identità del cane! Comunque MULTE MULTE MULTE!!
Corto Maltese se hai un cane fagli fare i bisogni in casa tua o vai nei fichi d’india hai capito? Sei tu che rompi i -!!
PORCI SCOFRE E SUINI DOPO LA PERISTALSI ANALE DELLE VOSTRE BESTIE CHE ESPELLE MATERIALE ORGANICO. PULITE FOSSE PER ME VE LA FAREI RACCOGLIERE CON LA LINGUA!!
Non è maleducazione, è semplicemente un violare la legge e offendere la cittadinanza.
MODERAZIONE, grazie, Red.Stato
Bisogna sensibilizzare i vigili urbani a fare le multe.
Direttore che ne pensa di una petizione popolare da fare tramite Stato per mettere fine a questa porcheria? Poi la si consegna al Comandante dei Vigili Urbani.
Il comandante ricordo che ha una mia lettera mi rispose personalmente. Ritengo sia una persona veramente per bene.
Sono certo che si farà carico di questo ulteriore problema di una città totalmente indisciplinata.
a tutti quelli il cui unico e vitale problema è la cacca dei cani, appena vi vedo che buttate una carta per terra vi faccio sbranare da Fuffi! e poi vediamo qual’ è l’emergenza sanitaria!
Analizziamo la proposta, grazie, buona giornata; Red.Stato
e voglio la mia area comunale per i cani! CAPITO!
è dappertutto
La carta non è merda!
Il Comune trascura di considerare quanti soldi ricaverebbe dalle migliaia di multe che si potrebbero fare ai padroni zozzoni. Omissione incomprensibile, come tante altre…
Da pochi mesi ho un cane,giro con i sacchettini per raccogliere le defezioni canine.Spesso porto il cane al lungomare e sinceramente è uno schifo, bisogna fare la gimkana per non sporcarsi.I vigili dovrebbero multare i padroni incivili,o quelli che noncuranti degli altri liberano i cani dal guinzaglio fregandosene di chi ha paura. Se fioccano le multe vedrete che il tutto verrà ridimensionato.Quindi vigili attivatevi in merito.
Lo scorso anno, passeggiando in una stradina di Riva del Garda, notai – affisso su un portoncino d’ingresso di un’abitazione – questo piccolo manifesto:
“SE VEDI UNA CACCA PER TERRA, VUOL DIRE CHE E’ PASSATO UN CANE ACCOMPAGNATO DA UN PADRONE DI MERDA!!”
Potremmo tappezzare il lungomare di Manfredonia di questi piccoli manifesti, sperando nella vergogna di questi padroni!!
Sono più civili i cani randagi che certe anzi moltissime persone.
Mister x hai detto una cavolata immensa!!!
Certo….il problema esiste ed è evidente, ma dire che il signor Claudio Castriotta è l’unico a girar con bustine e paletta mi sembra eccessivo.
Io ne ho 2 di cani, giro con le bustine in tasca e non mi sono mai sognato di lasciare i bisognini a terra.
E come me l’assicuro che c’è altra gente.
Ma come ragione questo qui!?? Ti sei fatto il cane e visto che non c’è un area attrezzata, crealo nel tuo contesto e rispetta il prossimo. Chiaro?
sto affilando i denti a Fuffi!
Mi scuso se mi intrometto…
ho notato anche io Claudio Castriotta
con gli utensili ben visibili in quanto posti in un tratto del guinzaglio. Nonostante io giri per lungo e largo Manfredonia confermo che è l’unico e un paio di ragazzine che ho visto raccogliere le feci con un tovagliolino.
Infine, al massimo sarete in 2 in 3 in 6 in o 8 o 10 su 10.000 quindi pochissimi e gli altri vanno “civilizzati” con sane multe salate e se necessità sequestro del cane.
X @corto Maltese: i denti sono affilati!
Una altra consuetudine portare bestioni in giro senza museruola, spesso donne anche in stato interessante si spaventano e rischiano di perdere il bambino ma questo a Manfredonia è normale. Più che preoccuparti dei suoi denti preoccupati dei suoi problemi intestinali e quando ha gli stimoli metti la mano con il fazzoletto sotto la coda e provvedi a non farla cascare per terra.
X @ Corto Maltese: non è obbligatoria la museruola, a te che non conosci la legge!
Quindi il signor Corto Maltese non avendo un area adibita ai cani reputa normale portare il cane fuori dalle mura domestiche per esperire alle sue necessità organiche e senza pulire?
E questa la chiave di lettura di mister Maltese?
Quindi denti liberi e cagata libera, giusto?
X @ Corto Maltese: dove ho scritto quello che affermi?
orami non sono più denti ma sciabole letali!
Il classico stereotipo del padrone/padroncino di cani sipontino, e con questo chiudo.
dove sta lo stereotipo? rispondi anche alla mia precedente?
oramai Fuffi è assetato di sangue!
Esimio Corto Maltese
la smetta di imbrattare i forum
e rimediare emerite figuracce.
Abbi compassione per il suo cane.
La scelta di adottare un cane può essere determinata da numerosi fattori sociali che vanno dal piacere di avere un amico fedele, dalla necessità di avere una compagnia per combattere la solitudine o dalla moda di passeggiare per le vie del centro con un cane di razza costato un patrimonio.
Dobbiamo ricordare che il cane non è indispensabile all’uomo mentre l’uomo è indispensabile al cane.
Tale affermazione, condivisa o meno dai cinofili, ci deve far riflettere ed eventualmente prendere in considerazione quelle alternative che, oltre a risolvere comunque i nostri problemi, non metterebbero in condizione il nostro cane di avere quelle responsabilità che da solo non sarebbe in grado di assolvere.
Alcune risposte che un futuro possessore di cane dovrebbe darsi: •la mia famiglia è unanimemente d’accordo sull’adozione
•sono cosciente della responsabilità che mi sto assumendo
•mi sono informato sulle problematiche della razza, caratteriali e di mantenimento
•ho educato i miei figli a non trattarlo come un giocattolo
•sono consapevole che dovrò accudirlo per tutta la sua esistenza
•provvederò a stipulare una assicurazione che copra i rischi a cui andrò incontro
•conosco il regolamento comunale e sono disposto ad osservarlo
•abito in condominio, e ho controllato il regolamento condominiale
•ho verificato che i vicini non saranno disturbati dalla sua presenza
•ho verificato che l’ambiente è adatto alle sue caratteristiche
•ho un giardino ma ho già provveduto a metterlo in sicurezza
•ho spazio a disposizione per una buona convivenza
•ho tempo a disposizione per evitare il suo isolamento sociale
•sono disposto ad educarlo personalmente, per la sua giusta socializzazione
•ho già previsto la sua adeguata sistemazione durante le vacanze della famiglia
•ho possibilità economiche per fornire le vaccinazioni e le cure mediche
•ho possibilità di mantenimento (i costi variano a seconda della taglia)
•ho possibilità di accudirlo fornendolo di adeguate dotazioni
•ho molta pazienza per superare gli inevitabili problemi in particolare dei cuccioli
•accetto la sua natura senza tentare di umanizzarlo
•lo considererò a pieno titolo un componente della famiglia
Va considerato che circa il 50% delle persone che hanno scelto di comprare un cane, indipendentemente dalle ragioni che le hanno spinte a farlo, si sono pentite dopo poche settimane di convivenza per i disagi che tale condizione comporta.
A questo punto si innescano quei comportamenti “tipicamente umani” che tutti conosciamo e che rendono quelle persone, presunte amanti dei cani, in accaniti oppositori di quell’innocente essere vivente che sporca, abbaia, ha fame e ti sta sempre fra i piedi.
C’è chi si fa in quattro per trovare una nuova sistemazione per quel peso morto che gira per casa, adducendosi mille pretesti per giustificare il proprio errore. I più tentano di rifilarlo a qualcun altro, senza chiedersi se, per il cucciolo, sarà la soluzione più appropriata, ciò che più conta è avere la coscienza a posto. Ma c’è di peggio. Esistono quei presunti esseri umani senza scrupoli che, non avendo nessuna coscienza, risolvono il problema come solo i vigliacchi sanno fare, lo abbandonano senza domandarsi quale sarà il suo destino.
Vi siete mai chiesto cosa prova un cucciolo sballottato in ambienti diversi? Bene! prima di adottare un cane, domandatevelo!
Prima di portarvi a casa un cucciolo riflettete o fatevi consigliare, qual che sia la vostra scelta, se ponderata, vi renderà soddisfatti e senza problemi sconosciuti da risolvere.
Ricorda…… un cane è per sempre!
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Martedì 25 FEBBRAIO 2014
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Cani. In Gazzetta Ufficiale nuove norme su guinzaglio, deiezioni e responsabilità
Vietati i guinzagli in estensione, il limite massimo scende a 1,5 metri di lunghezza. Obbligatoria, in ogni caso, la raccolta delle feci dell’animale. Pregiudicati, minori e delinquenti abituali non potranno accudire cani di cui è stata certificata l’aggressività. IL TESTO
09 SET – Utilizzo del guinzaglio e della museruola, corretto smaltimento delle deiezioni. Sono queste le principali misure contenuta nell’Ordinanza della Salute pubblicata nella Gazzeta Ufficiale n.209 di venerdì 6 settembre e che sarà efficace per 12 mesi.
Per quanto riguarda i guinzagli, i proprietari dovranno utilizzare le versioni corte, mentre saranno vietati quelli in estensione. Per motivi di sicurezza, quindi, i guinzagli non potranno superare gli 1,5 metri di lunghezza. La museruola, rigida o morbida che sia, dovrà essere applicata al cane su richiesta delle autorità competenti oppure in frangenti di rischio per l’incolumità delle persone. Altro passaggio è quello relativo alle deiezioni, che dovranno obbligatoriamente essere raccolte. I proprietari sono inoltre, in ogni caso, responsabili sia a livello civile che penale di eventuali danni provocati dall’animale.
Ma le novità non terminano qui. Pregiudicati, minori e delinquenti abituali non potranno accudire cani di cui è stata certificata l’aggressività. Vietati poi gli addestramenti a scopo di combattimento e tutte le attività che comportano l’utilizzo di stanze per incrementare le performance fisiche dell’animale. L’ordinanza avrà valore per 12 mesi e non riguarda gli esemplari tra le fila delle Forze dell’Ordine, i cani in uso nella terapia dei portatori di handicap e i capi utilizzati nel contenimento delle greggi o a scopo agricolo.
Normativa
Grafica: separatore spazio vuoto
Prot. Serv. Deliberazioni n. 127/02
S. P. Q. R.
C O M U N E D I R O M A
Deliberazione n. 46
ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE
Anno 2002
VERBALE N. 26
Seduta Pubblica del 22 aprile 2002
Presidenza : MANNINO – SABBATANI SCHIUMA – CIRINNA’
L’anno duemiladue, il giorno di lunedì ventidue del mese di aprile, alle ore 15,08, nel Palazzo Senatorio, in Campidoglio, si è adunato il Consiglio Comunale in seduta pubblica, previa trasmissione degli inviti per le ore 15 dello stesso giorno, come da relate del Messo Comunale inserite in atti sotto i numeri dal 17013 al 17072, per l’esame degli argomenti iscritti all’ordine dei lavori e indicati nei medesimi inviti.
Partecipa alla seduta il sottoscritto Segretario Generale dott. Vincenzo GAGLIANI CAPUTO.
Assume la presidenza dell’Assemblea il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe MANNINO, il quale dichiara aperta la seduta.
(O M I S S I S)
Alla ripresa dei lavori – sono le ore 16,45 – il Presidente MANNINO dispone che si proceda all’appello dei Consiglieri per la verifica del numero degli intervenuti.
Eseguito l’appello, il Presidente dichiara che sono presenti i sottoriportati n. 41
Consiglieri:
Alagna Roberto, Argentin Ileana, Bafundi Gianfranco, Baldi Michele, Bartolucci
Maurizio, Battaglia Giuseppe, Berliri Luigi Vittorio, Bertucci Adalberto, Carapella Giovanni, Carli Anna Maria, Cau Giovanna, Cirinnà Monica, Dalia Francesco, Della Portella Ivana, De Luca Pasquale, D’Erme Nunzio, Di Francia Silvio, Di Stefano Marco, Eckert Coen Franca, Fioretti Pierluigi, Foschi Enzo, Galloro Nicola, Gasparri Bernardino, Giansanti Luca, Giulioli Roberto, Iantosca Massimo, Laurelli Luisa, Lorenzin Beatrice, Lovari Gian Roberto, Madia Stefano, Mannino Giuseppe, Marchi Sergio, Marsilio Marco, Nitiffi Luca, Orneli Paolo, Poselli Donatella, Prestagiovanni Bruno, Sabbatani Schiuma Fabio, Sentinelli Patrizia, Spera Adriana e Vizzani Giacomo.
Assenti l’on. Sindaco Walter Veltroni e i seguenti Consiglieri:
Casciani Carlo Umberto, Coratti Mirko, Cosentino Lionello, De Lillo Fabio, Failla
Giuseppe, Fayer Carlo Antonio, Galeota Saverio, Ghera Fabrizio, Malcotti Luca, Mariani Maurizio, Marroni Umberto, Milana Riccardo, Panecaldo Fabrizio, Piso Vincenzo, Rizzo Gaetano, Santini Claudio, Smedile Francesco, Tajani Antonio e Zambelli Gianfranco.
Il PRESIDENTE, constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi, dichiara aperta l’adunanza ai suddetti effetti e, giustificata l’assenza del Consigliere Galeota, designa, quali scrutatori per la presente seduta, i Consiglieri Berliri, D’Erme e Marchi invitandoli a non allontanarsi dall’aula senza darne comunicazione all’Ufficio di Presidenza.
Partecipano alla seduta, ai sensi dell’art. 25 dello Statuto, gli Assessori D’Alessandro Giancarlo, Esposito Dario, Ferraro Liliana, Milano Raffaela e Valentini Daniela.
(O M I S S I S)
Terminate le dichiarazioni di voto, il Presidente pone in votazione, con procedimento elettronico, il provvedimento per parti separate così come richiesto nel corso del dibattito. La prima parte della proposta, posta in votazione a seguito dell’emendamento accolto, risulta nel seguente testo:
17ª Proposta (Dec. G.C. del 12 e 19 febbraio 2002 n. 8) Modifica dell’art. 180 del Regolamento del Servizio Veterinario di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 1017 del 25 marzo 1980.
Premesso che, ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. 10 giugno 1955, n. 854 recante
modifiche all’art. 346 del T.U. delle leggi sanitarie 27 luglio 1934, n. 1265 è obbligo e competenza dei comuni adottare un Regolamento dei Servizi Veterinari;
Che il vigente Regolamento è stato adottato dal Consiglio Comunale in data
25 marzo 1980 con provvedimento n. 1017;
Considerato che già da alcuni anni si è avviato un Programma di Riqualificazione
Ambientale della città, che comprende anche la pulizia e il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie sia delle strade che delle aree verdi;
Che, inoltre, si è provveduto a sensibilizzare, con apposite campagne di informazione, i proprietari dei cani affinché, nel rispetto del prossimo, provvedano a raccogliere le deiezioni canine;
Che, constatata la necessità di perseguire il continuo miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie della città, sono inoltre state emesse le seguenti Ordinanze Sindacali:
– n. 220 del 14 marzo 1994 riportante, tra l’altro, l’obbligo per i detentori di cani di munirsi di appropriati mezzi di raccolta delle feci emesse dagli stessi animali nel corso delle passeggiate, in modo tale, da evitare l’insudiciamento dei marciapiedi, delle strade e delle aree attrezzate dei parchi pubblici;
– n. 356 del 30 maggio 1996 e n. 268 del 23 novembre 2000 che prevedono la realizzazione di aree riservate all’attività ludica e di passeggio per i cani, situate negli spazi verdi cittadini e nelle quali è obbligatorio per i possessori o i detentori di cani utilizzare gli appositi contenitori per depositarvi gli escrementi del proprio animale;
Considerato, altresì, che per il numero sempre crescente di cani da compagnia o da guardia posseduti nell’area del territorio comunale è opportuno rideterminare una giusta e più adeguata compatibilità tra il mantenimento dell’igiene del suolo pubblico e la cura degli animali;
Constatata, inoltre, la oggettiva difficoltà nella irrogazione delle sanzioni previste a seguito dell’inosservanza all’art. 180 del vigente Regolamento del Servizio Veterinario, derivante dall’obbligo di dimostrare da parte del personale di vigilanza la non avvenuta raccolta delle deiezioni canine;
Che, pertanto, si rende necessario estendere l’attività sanzionatoria anche alla mancata dotazione, da parte del conduttore del cane, della prescritta attrezzatura di raccolta, quale sicuro presupposto della mancata asportazione delle eventuali deiezioni canine;
Considerato che in data 7 febbraio 2002 il Dirigente dell’Area Promozione della Salute, quale responsabile del Servizio, ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto.
Il Dirigente F.to: D. D’Andrea”;
Che sul testo originario della proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa di cui all’art. 97 p. 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
Visti gli artt. 1 e 2 della legge 7 agosto 1990 n. 241;
Visto l’art. 48 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
Atteso che la proposta in data 20 febbraio 2002 è stata trasmessa, ai sensi dell’art. 6 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, ai Presidenti dei Municipi per l’espressione del parere da parte del Consiglio del Municipio entro il termine di 20 giorni, stabilito dalla Giunta Comunale data l’urgenza di provvedere;
Che, con deliberazioni in atti, i Consigli dei Municipi I, III, V, VI, IX, XVII e XIX hanno espresso parere favorevole e i Consigli dei Municipi II, VII, XIII e XX, pur esprimendo parere favorevole, hanno formulato richiesta di modifica, mentre dagli altri Municipi non è pervenuta alcuna comunicazione; Municipio II – Nel dispositivo, all’art. 180, ha richiesto di aggiungere:
– al primo rigo, dopo le parole “sui marciapiedi”, le parole “su qualsiasi area a verde pubblico o privato”;
– al terzo comma, dopo le parole “personale di vigilanza”, le parole “autorizzando più
personale dell’AMA e di quello amministrativo del Comune di Roma e dei Municipi”;
Municipio VII – ha richiesto che venga estesa la facoltà di comminare sanzioni pecuniarie anche al personale AMA e Servizio Giardini, allo scopo di accrescere la vigilanza nelle aree pedonali e nei parchi;
Municipio XIII – ha richiesto di modificare il punto 1) dell’art. 180 nel modo seguente:
“ 1) di essere muniti di apposito Kit per permettere la raccolta delle deiezioni canine”;
Municipio XX – ha richiesto l’utilizzazione del personale del Servizio Giardini come Agenti Accertatori, dopo aver acquisito i requisiti necessari previa apposita formazione professionale;
Che in merito alle richieste di modifica, la Giunta Comunale nella seduta del 2 aprile 2002 si è determinata come segue:
Municipio II – Le richieste non sono accoglibili in quanto:
– per il primo punto, ne risulterebbe un divieto troppo estensivo, anche in considerazione dell’obbligo previsto al punto 2) che già prevede per le suddette aree la raccolta delle eventuali deiezioni;
– per la seconda modifica, l’art. 180 già fa riferimento a personale di vigilanza in genere. Della stessa potrà tenersi conto come raccomandazione per successivi provvedimenti di integrazione del personale già istituzionalmente preposto alla vigilanza;
Municipio VII e Municipio XX – le richieste non sono accoglibili per le motivazioni addotte per l’analoga richiesta del II Municipio;
Municipio XIII – la proposta non può essere accolta in quanto, oltre a non essere esattamente individuati i componenti che dovrebbero costituire il Kit di cui trattasi, l’imposizione del relativo acquisto potrebbe risultare eccessivamente oneroso per i conduttori di cani;
Che le Commissioni Consiliari III, IV e XII, in data, rispettivamente, 6 e 7 e 1 marzo 2002, hanno espresso parere favorevole in ordine alla proposta;
Visto il parere favorevole del Dirigente responsabile del Servizio espresso, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, in ordine all’emendamento approvato;
IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERA
per i motivi in premessa:
l’art. 180 del Regolamento del Servizio Veterinario di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 1017 del 25 marzo 1980 è così modificato:
“ E’ vietato lasciare defecare i cani sui marciapiedi e, comunque, dinnanzi ad ingressi di immobili (abitazioni, negozi, uffici in genere, etc.), nel raggio di metri 100 da scuole, asili nido e aree attrezzate per i giochi dei bambini.
Nelle aree e strade pubbliche o private aperte al pubblico transito è fatto obbligo a tutti i conduttori di cani:
1) di essere muniti di appositi involucri o sacchetti, buste di plastica richiudibili e comunque impermeabili ai liquidi, per permettere la raccolta delle deiezioni canine;
2) di provvedere alla immediata e totale asportazione delle defecazioni dei cani facendo uso della suddetta attrezzatura, provvedendo a depositare gli involucri adeguatamente chiusi negli appositi contenitori o nei cassonetti stradali per la raccolta dei rifiuti oppure, limitatamente alle aree che ne risultino sprovviste, nei cestelli portarifiuti.
Il personale di vigilanza è tenuto ad accertare che gli accompagnatori degli animali dimostrino il possesso in loco dell’attrezzatura come sopra indicata.”.
Procedutosi alla votazione nella forma come sopra indicata, il Presidente, con l’assistenza degli scrutatori, dichiara che la suestesa I parte della proposta risulta approvata con 37 voti favorevoli e l’astensione della Consigliera Cau.
Hanno partecipato alla votazione i seguenti Consiglieri:
Alagna, Argentin, Baldi, Bartolucci, Battaglia, Berliri, Bertucci, Carapella, Carli, Cau,
Cirinnà, D’Erme, Dalia, De Luca, Della Portella, Di Francia, Di Stefano, Eckert Coen, Foschi, Galloro, Gasparri, Ghera, Giansanti, Giulioli, Iantosca, Laurelli, Madia, Mannino, Marchi, Marsilio, Milana, Orneli, Poselli, Prestagiovanni, Sabbatani Schiuma, Sentinelli, Spera e Vizzani.
(O M I S S I S)
La presente deliberazione assume il n. 46.
IL PRESIDENTE
G. MANNINO – F. SABBATANI SCHIUMA – M. CIRINNA’
IL SEGRETARIO GENERALE
V. GAGLIANI CAPUTO
IL VICE SEGRETARIO GENERALE
M. SCIORILLI
La deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal ………………………….
al …………………………………………… e non sono state prodotte opposizioni.
La presente deliberazione è stata adottata dal Consiglio Comunale nella seduta del 22 aprile 2002.
Dal Campidoglio, li …………………………………
p. IL SEGRETARIO GENERALE
…………………… .………………………
Norma di Legge Descrizione della norma Sanzioni
Delibera Consiglio Comunale n. 46/2002 che modifica l’art. 180 del regolamento del Servizio Vetrario del Comune di Roma Raccolta deiezioni canine. È vietato lasciare defecare i cani sui marciapiedi, comunque, dinnanzi ad ingressi di immobili (abitazioni, negozi, uffici in genere), nel raggio di cento metri da scuole, asili nido e aree attrezzate per bambini.
Nelle aree e strade pubbliche o private aperte al pubblico transito è fatto obbligo a tutti i conduttori di cani:
1. di essere muniti di appositi involucri o sacchetti o buste di plastica richiudibili e comunque impermeabili a liquidi, per permettere la raccolta delle deiezioni canine;
2. di provvedere alla immediata e totale asportazione delle deiezioni dei cani facendo uso della suddetta attrezzatura, provvedendo a depositare gli involucri adeguatamente chiusi negli appositi contenitori e nei sacchetti stradali per la raccolta dei rifiuti oppure, limitatamente alle aree che ne risultano sprovviste, nei cestelli portarifiuti. Il personale di vigilanza è tenuto ad esercitare che gli accompagnatori degli animali dimostrino il possesso dell’attrezzatura sopraindicata. € 103.00
File formato PDF Deliberazione n. 46 – Versione
Ordinanza del Sindaco, avv. Francesco Benincasa rivolta ai proprietari dei cani contro le deiezioni canine sul territorio comunale. L’ordinanza obbliga i proprietari di munirsi di apposite pinze per la raccolta e di provvedere alla pulizia.
Premesso che il suolo pubblico o di pubblico accesso (strade, marciapiedi, portici, piazze, zone verdi, ecc…..) a causa dell’incuria dei proprietari o conduttori di cani, viene sovente insudiciato dagli escrementi degli animali, provocando notevole disagio e rischio per la cittadinanza, in particolare per bambini, non vedenti ed anziani, oltre a provocare un notevole degrado per il paese;
Preso atto inoltre delle problematiche igienico-sanitarie determinate dalla presenza di escrementi di cani in tali zone del paese;
Ritenuto opportuno prevedere che i proprietari dei cani o le persone incaricate della loro conduzione siano muniti di apposite palette, sacchetti di plastica o qualsiasi altro strumento idoneo alla raccolta delle deiezioni canine, onde poter rimuovere gli escrementi;
Valutato di garantire una maggiore igiene dell’area urbana ed una più sicura circolazione per i cittadini;
Visti:
– il Regolamento comunale di igiene, sanità pubblica e veterinaria”
– il Regolamento di Polizia Urbana;
– la legge 24.11.1981 n. 689;
– l’art. 107 del D. Lgs. n.° 267 del 18.08.2000
ORDINA
ai proprietari dei cani ed alle persone momentaneamente incaricate della loro custodia che impediscano che l’animale sporchi con deiezioni le strade, i marciapiedi, gli attraversamenti pedonali, gli accessi a civiche abitazioni, gli spazi dei pubblici giardini in uso ai cittadini e gli spazi prospicienti.
A tal fine é fatto obbligo ai proprietari dei cani o alle persone momentaneamente incaricate della loro custodia:
1) di munirsi di apposite pinze, palette e sacchetti di plastica per la raccolta delle deiezioni canine depositate dagli animali;
2) di provvedere immediatamente alla completa pulizia e all’asportazione delle deiezioni qualora l’animale imbrattasse gli spazi elencati.
Gli obblighi previsti dalla presente ordinanza non si applicano ai non vedenti conduttori di cani guida ed a persone con evidenti problemi di handicap sia fisico che mentale.
AVVERTE
che i trasgressori all’obbligo di rimozione immediata delle deiezioni dai luoghi pubblici, precedentemente indicati, non provvedendo alla pulizia del luogo, sono passibili della sanzione pecuniaria amministrativa da € 25,00 a € 150,00, ai sensi dell’art.7-bis del Decreto Legislativo n.267/2000 Testo Unico Enti Locali.
I trasgressori del suddetto obbligo sono ammessi al pagamento in misura ridotta, consistente nell’importo di € 50,00, da effettuarsi entro 60 gg. dalla contestazione immediata della violazione o dalla notificazione della violazione, ai sensi dell’art.16 della Legge n.689/81.
che contro il presente provvedimento potrà essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nei modi e termini previsti dalla Legge n.°1034 del 06.12.1971 e successive modificazioni, o al Presidente della Repubblica nei termini e nei modi stabiliti dal D.P.R. n.° 1199 del 24.11.1971 (rispettivamente 60 e 120 giorni dalla data di pubblicazione);
INCARICA
di fare rispettare la presente ordinanza, comminando la relativa sanzione, il Comando di Polizia Locale, il personale del Servizio A.N.T.A. e le altre forze di Polizia all’uopo incaricate;
DISPONE
che il presente provvedimento venga reso noto a tutta la cittadinanza tramite pubblici avvisi e con l’affissione all’Albo Pretorio per giorni 20 a partire dalla data della presente ordinanza.
che copia del presente atto può essere richiesta presso il Comando di Polizia Locale.
IL SINDACO
Avv. Francesco Benincasa
Sono tutti amanti degli animali
Ma non degli esseri umani
Mah certo è un paese proprio strano il nostro…si fanno 100 commenti sulle caz…ate…cacche di cani carnevale ecc…e non si fa un minimo commento su cose importanti che si fanno (vedi museo archeologico della Daunia…il nuovo PUÒ. ..e tanti altri…)
@loggia Scaloria:
scusa, voi rivendicate la pulizia da parte dei padroni dei cani, giusto? ho mai affermato il contrario? ho solo rivendicato il diritto di avere uno spazio pubblico per portare il mio cane come in altre città, e se si sporca, si pulisce, ovviamente.
rivendico anche il diritto di dire che avete rotto i coglioni nell’affermare che quasi la totalità delle persone che hanno i cani sono incivili e che non puliscono! ma avete idea di quanti cani ci sono a manfredonia? non credo, perchè altrimenti se tutti non pulissero, le cacche per strada sarebbero migliaie e migliaie! quindi non avete proprio idea di quello che state dicendo.
ecco perchè, ripeto, avete rotto i coglioni, a nome di tutti i padroni che puluiscono!
siete solo cacche e distintivo!
e non vi fate vedere per strada che buttate una carta, un mozzicone, una cicca, una bottiglia di plastica ecc. un parcheggio in doppia fila, un figlio vostro che gioca in villa con la bici o con un pallone…guardatevi dentro e domandatevi per prima voi se siete civili!
a proposito, ma che votate PD?
no, perchè altrimenti si spiega tutto!
Che inciviltà ha manfredonia!!!che schifo
x corto maltese….. complimenti proprio discorsi di m………………
X CORTO MALTESE
Ma perche’ nel tempo libero non vai a raccogliere un po’ di cacche……..visto che tanto le ami…. faresti cosa gradita a tutti !!!
@CHISSA’: scommetto che la tua maestra d’italiano – alla prima elementare, visto che non sai leggere nemmeno poche righe.
ecco qual’è il problema di questa discussione-
quindi, se dovete scrivere qualcosa rispondetemi, se siete capaci nel merito delle questioni che per vostra comodità elencherò qui di seguito:
1 – ritengo assolutamente indispensabile pulire ( cani, animali in genere, gente in genere;
2 – essendo un cittadino che paga le tasse, cura il proprio cane, e spende soldi per il suo benessere, rivendico uno spazio comunale dove portare il cane lontano da bambini e gente che ha paura;
3 – la maggior parte dei padroni di pulisce le feci. Pensate a quanti abitanti siamo, almeno un quarto secondo voi posseggono un cane? secondo me sì. se tutti non pulissero avremmo la situazione attuale? secondo me no. sarebbe moooolto ma molto peggio.
ora, evitate gli insulti, anche se non mi fanno nè caldo e nè freddo, e ragionate su i punti indicati.
Spezzo una lancia a favore di corto maltese, molti nel forum effettivamente gli hanno dato addosso senza affrontare realmente il problema ma limitandosi ad inveire. Mi baso su dati oggettivi e non su cosa dette a caso senza fondamento ovvero a Manfredonia esiste una popolazione di circa 5.000 cani (il numero è molto in difetto), se si potessero contare tutti credo sarebbero molti di più e una buona parte dei proprietari rispettano l’obbligo di raccogliere le deiezioni solide, per quelle liquide non è possibile ancora farlo o per lo meno non è stato escogitato alcun sistema. Partendo dal fatto che non esiste nessuna legge che vieti di diventare proprietario di un cane, è anche vero che questo stato di fatto è una realtà e che quindi il Comune dovrebbe istituire le aree di “sgambetto”, dove i cani possono giocare, fare i bisogni e dove nessuno può incorrere in presunte aggressioni, imbrattamenti di suolo pubblico ecc.; nel nostro Comune per similitudine con altri Comuni “Italiani” ne spetterebbero ben 3 anche con copertura. Prima che qualcuno dica pensate solo ai cani e non alle cose serie preciso che le aree di sgambetto sono usufruibili solo dai proprietari di cani con regolare tessera annuale di € 25,00 (€ 25,00 x € 5.000 = € 125.000,00) ed in regola con le vaccinazioni, le stesse devono essere manutenute dalle persone che ne usufruiscono o da personale di gestione esterno (guardiania o se preferite posti di lavoro). Concordo che comunque occorre sensibilizzare ancora molti proprietari, altrimenti nessun problema ognuno si assume le proprie responsabilità pagando la multa prevista in caso di negligenza. A Manfredonia si sa che funziona solo la repressione non la prevenzione. Evitate commenti sterili e provate a dare il vostro contributo non solo in questa vicenda ma su tante altre cose invece di puntare sempre il dito su tutti.
Punto 3 riga n.1 3 – la maggior parte dei padroni di pulisce le feci..omissis
forse questo ragazzino vive a Stoccolma?
Quando si espone un pensiero è davvero deleterio usare un linguaggio triviale intanto è grottesca e comica la sua spada tratta a difesa dei suoi simili.
Se lei si compera una Ferrari e a Manfredonia non c’è autodromo che fa corre a 300 km a l’ora?
Inoltri le sue istanza al comune circa
il giusto spazio da destinare ai bisogni dei cani e nel contempo provveda ad accudire civilmente il suo cane cosi fornisce un fulgido esempio di civiltà al 99,99% dei cittadini sipontini che crescono un cane. Cordiali saluti
BASTA CON LE CHIACCHERE MORTE!
AGIRE E MULTARE QUESTI FETENTONI!!
Kat Women…Stoccolma…Magari 🙂 Si ribadisco la maggior parte raccoglie. Sono proprietario di un cane, giro molti quartieri di Manfredonia e posso asserire quanto scritto in quanto ho visto, conosco tantissimi proprietari con i loro cani e di conseguenza le loro abitudini. Se lei non ha dati reali su quali basare le affermazioni non può mistificare o peggio generalizzare tutti i possessori di cani, potrebbe fare come tanti proprietari di cani fanno già spontaneamente quando vedono qualcuno che infanga la categoria: lo invitano a raccogliere la deiezione regalandogli un sacchetto, litigandoci pure, perchè si è veramente stanchi di essere visti come la peste da tanti che sanno solo puntare il dito o prendono per surreale comportamenti civili, anche se avvengono a Manfredonia….non a Stoccolma.
Loggia Scaloria…..un pò razzista a quanto leggo, il qualunquismo non la porta da nessuna parte, paragona tutti a tutti oppure la sua “obbiettività” riesce anche a percepire che esiste gente “capace” di accudire un cane come si deve? La invito di persona a farsi un giro con il sottoscritto e un inviato di Stato quotidiano, avrà tempo e modo di verificare quanto detto.
La invito ad intervenire in maniera corretta, non mi sembra di aver offeso nessuno.
Raccogliendo l’invito di Matteo, moderazione per tutti, grazie, Red.Stato
I DATI REALI SONO PER TERRA! OVUNQUE!
PER FORTUNA C’E’ STATA UNA GRANDINATA BIBLICA CHE HA CANCELLATO UN PO’ PORCHERIA! HO APPENA TERMINATO DI PARLARE CON UNA COPPIA DI VIGILI E MI HANNO DATO RAGIONE! IL PROBLEMA E’ BECCARE SUL FATTO QUESTI EMERITI SPORCACCIONI! LA SERA PORTANO LE BESTIE NELLE VIE SECONDARIE E SUI VIALI A CAGARE
E ANCHE SULLA SPIAGGIA! TOLLERANZA ZERO PER QUESTA NOTEVOLISSIMA MASSA DI INCIVILI! TRANNE QUALCUNO E NON SCRIVETE IDOZIE CERCANDO DI DIFENDERE L’INDIFENDIBILE. LA VERITA’ FA MALE.
MULTE!
REDAZIONE MODERAZIONE CERTO MA LA GENTE E’ STUFA DI QUELLE VISIONI DEGLI SLALOM CHE DOBBIAMO ESPLETARE NOI E I NOI FIGLI, SI SCIVOLA E SI PORTANO I RESTI DELLE FECI A CASA. QUALCHE SCRIBO QUI FA FINTE DI SCENDERE DALLE NUVOLE DESCRIVENDO I NUMEROSISSIMI PROPRIETARI DI CANI CON DEI COMPORTAMENTI DA MILORD!
LA REALTA’ INVECE E’ CRUDA ED E INSOPPORTABILE. IL SINDACO DI NAPOLI, IN MATERIA HA PRESO DEI DRASTICI PROVVEDIMENTI A CHI ASPETTA IL COMUNE DI MANFREDONIA AD EMULARLO?
Il buon esempio:
http://www.youtube.com/watch?v=Y7E6uxWwTIA
Dimenticavo, grazie infinite x l’ospitalità redazione e un abbraccio a tutti sperando che la situazione migliori.
anche questo è molto istruttivo!!!
http://www.youtube.com/watch?v=gyZLAnhg75M
ciao
Caro Claudio hai perfettamente ragione ormai siamo alla vergogna totale bisognerebbe iniziare a fare multe bisogna reagire di fronte a questa inciviltà e poi si parla anche di turismo vergogna e ancora vergogna, ci stanno umiliando Manfredonia.
Noi che amiamo veramente la città soffriamo nel vederla violentare quotidianamente.
Sono diventati i nuovi padroni della città si fanno forza e si nascondono dietro il loro grosso cane e sono fieri di insozzare tanto nessuno fa nulla.
Io credo che sia compito delle istituzioni difendere il cittadino c’è gente che ha scelto un lavoro indossa una divisa, percepisce uno stipendio ed è giusto che a partire dai vertici si tuteli il nostro diritto ad avere una
CITTA’ PULITA E SICURA.
Noi cittadini più di denunciare che possiamo fare ?????????
P.S. ho capito il trucco ci ho messo un pò ma ci sono arrivato Corto Maltese non esiste ve lo siete inventati voi della redazione per fare polemica e rendere più frizzante il blog, avete creato uno stereotipo tipico dei giorni nostri, ci sono arrivato tardi ma ci sono arrivato perchè una persona così non può esistere bravi Red ottimo lavoro.
Con Affetto Vostro Fabian Juan Armero.
Apprezziamo l’ironia, ma la Redazione naturalmente non ha inventato alcun falso utente da utilizzare nel forum; ciao, buona serata; a presto; Red.Stato – segreteria@statoquotidiano.it
La giusta soluzione sarebbe che i vigili passeggiassero almeno nelle zone pedonali ( anche se quando il gatto non c’é i topi ballano) e facessero rispettare almeno queste norme di buona educazione e civiltà, la maggior parte dei cittadini le rispetta,ma se 0,1% della popolazione non lo fa la differenza si vede alla grande…. viviamo in un paese stupendo, e purtroppo questo come altre problematiche riducono i livelli di convivenza tra i cittadini stessi,influiscono sul turismo, non che sull economia del paese.
x manfredonia e’ letteralmente sommersa da feci dica a quella coppia di vigili che basta venire la mattina verso le 7.30 oppure la sera quanto fa buio e ne beccano quanti ne vogliono di persone che portano a fare la cacca i propri cani,il posto la VILLETTA DEL MAGISTRALE e uno SCHIFO TOTALE;cara coppia di vigili adesso vediamo se beccate qualcuno.Adesso iniziamo a fare delle foto e vele mandiamo cosi’ non trovate piu scuse cara coppia di vigili
la giusta soluzione è beccarne uno e bastonarlo con una multa tanto per fare un esempio da quando stanno le coppie di vigili giovani nel rione stazione fioccano le multe per divieti di soste e sulle strisce pedonali ora quasi tutti stanno attenti a dove parcheggiano l’auto, gli annosi problemi che affliggono il quartiere sono la inciviltà dilagante da parte di minorenni/venditori abusivi/deiezioni, quindi ci vogliono le bastonate di multe.
Nel quartiere stazione – zona scuola croce (Piazza Salvo D’Aquisto) c’è una piccola aiuola delimitata dalla segnaletica di divieto di accesso ai cani. Ci sono delle eleganti signore che puntualmente portano i cani li dentro.
Matteo, hai detto la sacrosanta verità. Siamo in tanti ad essere civili(anche più di chi non possiede un amico a 4 zampe) e grazie a coloro che non raccolgono le feci veniamo attaccati ed insultati.
La situazione può essere migliorata, ma lasciatemelo dire, ci sono problemi ben più gravi in questa città.
Il marciapiedi del Tratturo del Carmine, tra via Di Vittorio e la fontana-rotonda, salendo a sinistra, è sempre pieno di stemmi della città: la cosa è grave perchè quello è il marciapiedi di una Scuola Media, mentre, proprio di fronte, a destra, c’è la sede centrale della ASE. Possibile che nessuno di coloro che “frequentano” quello stipendificio non gettano mai un’occhiata a quel marciapiedi, neanche quando parcheggiano la loro BMW o Mercedes e simili giocattoli?
@Juan Pablo de Renzis Coimbra Armero:
mi dispiace per te caro, ma io esisto, esisto eccome. ed è spiacevole pensare che pur di non ammettere di sbagliare non si accetta la realtà e si fà finta che la gente con opinioni diverse non esista. d’altronde è un pò come accade nel governo italiano: il popolo ha un opinione ma il governo fa finta che non esista.
cmq, tornando a noi, non riesco a capire proprio a quale stereotipo ti riferisci. eppure per consentire a tutti di capire il mio pensiero ho cercato di articolare meglio i miei punti di vista.
sono contrario alle multe? no.
sono contrario alla pulizia? no.
ritengo la lamentele esagerate in proporzione della popolazione canina? si.
voglio uno spazio per portare il mio cane? si.
i padroni dei cani sono tutti o per la maggiore incivili? no.
è altrettanto incivile gettare mozziconi, carte, o giocare a pallone negli spazi verdi? si.
ci sono lamentele per questi casi? no.
mi avete rotto i coglioni? si.
l’unica parola che sapete scrivere, anche per altri articoli, è VERGOGNA?si.
esistono gli UFO? si.
la juve vince il terzo scudetto di fila? si.
Renzi è un pupazzetto che non combinerà nulla? si.
il vero male d’italia è il PD? si.
ecco, queste più o meno sono le mie opinioni.
e ti ripeto, io esisto, perchè io, penso.
un bacio.
Sti cafoni non capiscono che così facendo si fanno odiare loro e non fanno più amare i cani. Io ho il cane, ma la sua cacca la raccolgo e la porto via, sempre!
Che diamine ci vuole poco basta un po di buona educazione…
Tante cacche sono tante probabili fortune per tutti noi. Amiamo gli animali e disprezziamo le bestie umane
cafoni canari stramaleducati