StatoQuotidiano.it, 25 febbraio 2022. “E’ stato accoltellato da alcuni ragazzi domenica 20 febbraio nei pressi di casa sua. Ora è ricoverato a San Giovanni Rotondo e gli ‘esecutori’ sono ancora a piede libero. Stanno indagando. La cosa assurda è che mio nipote ha rischiato la vita. È vivo per miracolo“.
Così la nonna materna di un venticinquenne Manfredonia vittima di un aggressione per futili motivi la scorsa domenica.
Come riporta IlSipontino.net, “il ragazzo responsabile dell’evento accidentale è stato seguito dall’aggressore fino alla sua abitazione che successivamente a seguito di colluttazione avrebbe sferrato 7 colpi di coltello ai glutei. A farne le spese anche un amico della vittima, ferito ad una mano per aver provato a difendere il compagno“.
“Questa gente continua a camminare libera per la città di Manfredonia. Con coltelli in tasca”.
Procedono nelle indagini i Carabinieri di Manfredonia.
Io sono senza parole…..ma.che hanno.in testa sti ragazzi di oggi???
La giustizia è troppo lenta
Parli di giustizia lenta, secondo me non esiste proprio, perché invece di controllare i green pazz, controllassero cosa succede in una città, controllassero gli spacciatori, gli aggressori, i delinquenti, quelli si, che andrebbero perseguiti e messi nel carcere forzato, non chi anche stando bene, non può fare una vita normale, con tutti i propri diritti che purtroppo a poco a poco, ce li stanno togliendo.
La colpa non è delle forze dell’ordine, perché conosco la storia, posso garantire che lo polizia lo ha arrestato, il giudice di turno, non ha autorizzato all’arresto, hanno dovuto rimetterlo in libertà, sono stati anche derisi dai parenti del fenomeno che ha sferrato coltellate, dispiace delle forze dell’ordine, non possono fare il lavoro come vorrebbero, perché i giudici e avvocati, hanno sempre una parola in più dei carabinieri e polizia, vergogna.
Questa poi è la giustizia! Sinceramente sto perdendo la fede nelle forze dell’ordine se torno a nascere voglio fare la delinquente. Non esiste x niente la giustizia cosa ci crediamo a fare?