UDINE, 25/02/2023 – (ilgazzettino.it) È stato rinviato a giudizio un 41enne accusato di omicidio volontario in relazione all’accoltellamento della vicina di casa Lauretta Toffoli, avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 maggio 2022, nell’appartamento della donna in via della Valle a Udine.
E ora si aprirà il prossimo 27 aprile la fase dibattimentale del processo, senza alcun rito abbreviato. Lo ha deciso ieri mattina il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Udine, Mariarosa Persico, nel corso dell’udienza preliminare in riferimento al procedimento a carico dell’uomo, originario di San Severo di Foggia ma residente in città, accusato di omicidio volontario nei confronti della donna di 74 anni. Accolta quindi la richiesta del sostituto procuratore titolare dell’inchiesta Claudia Finocchiaro, così come quelle degli avvocati delle parti civili.
PARTI CIVILI
«Siamo soddisfatti perché era l’unico epilogo possibile per questa udienza ha affermato al termine l’avvocato Paola Cannata, legale delle parti civili – non poteva andare diversamente, le richieste della difesa erano inaccoglibili sia dal punto del diritto, sia nel merito; per questo ci siamo associati sia io sia il collega Lorenzo Reyes alle richieste della Pm». In aula l’uomo, detenuto al carcere di Belluno, non era presente, al contrario dei familiari della Toffoli, che hanno accolto positivamente la decisione del giudice. ilgazzettino.it