StatoQuotidiano, 25 febbraio 2023. Dicevi “Tre Fiammelle” e dicevi “Foggia”, più o meno, in riferimento al fatto che la società è stata sempre presente negli snodi più importanti della vita cittadina, almeno negli ultimi 10 anni. Com’è noto, è stata raggiunta da un’interdittiva antimafia in una nuova raffica di provvedimenti amministrativi di tal specie.
“Il prefetto Maurizio Valiante- riporta la homepage del ministero dell’Interno- ha adottato quattro provvedimenti antimafia nei confronti di altrettante società con sedi a Foggia, Monte Sant’Angelo e San Nicandro Garganico. Si tratta di aziende che operano nei settori dei servizi di pulizia di edifici pubblici e privati, del commercio e delle erogazioni in agricoltura”. L’indiscrezione che si trattasse, per Foggia, delle Tre Fiammelle, come riporta l’Ansa, circolava già da qualche giorno.
Attualmente, resta in pole per l’aggiudicazione delle gare al Comune di Foggia. Si occupa infatti della pulizia degli uffici e delle immobili comunali, scuole comunali d’infanzia, scuole elementari, medie, impianti sportivi, compresa la manutenzione delle superfici scoperte, pavimentate e aree a verdi. All’albo pretorio si possono leggere le determine delle liquidazioni dei servizi resi nel 2022.
Non solo. Nel 2021, a dicembre, una Ati- associazione temporanea d’impresa di cui Tre fiammelle è la mandataria- si aggiudica per oltre 2 milioni di euro il Servizio Integrato per la manutenzione delle strade e marciapiedi del territorio comunale di Foggia. La durata è per 5 anni.
Ha svolto anche ruoli più saltuari, dalla sanificazione dei mezzi comunali in fase Covid, alla pulizia dello stadio Zaccheria a settembre delle scorso anno.
La società si occupava anche di forniture al don Uva e, negli ultimi anni, fra gli appalti più importanti persi, c’è il servizio pulizia agli Ospedali Riuniti.
Effetto Salvemini? Se è SI, l’amna fé a statua d’óre… V l’avóve ditte ca avèmma send i skattille?