La segreteria cittadina di Foggia del PSI chiede le dimissioni del sindaco e della giunta Landella. “Dopo l’ennesima crisi e l’ennesima verifica annunciata nella maggioranza di centrodestra, la giunta Landella non ha più la maggioranza in Consiglio comunale, dove a giorni dovrà essere approvato il Bilancio di previsione e il Piano di Riequilibrio, su cui si è duramente già espressa la Corte dei Conti. Siamo al tracollo della città capoluogo, che dovranno pagare i cittadini.
I neo salviniani foggiani della Lega e i Fratelli d’Italia in Comune rifiutano l’offerta di rimpasto ed ingresso in giunta proposto dal sindaco e rifiutano anche l’offerta di un rimpasto con assunzione diretta di responsabilità dei coordinatori di Forza Italia, FdI e Lega. Lo stesso capogruppo FdI Mainiero parla di “quattro anni di letargo e assordante silenzio” di questa giunta scolorita, impantanata e rimpastata, che non è più neanche di “coalizione”.
Assordante silenzio dell’amministrazione Landella ma assordante silenzio anche dell’opposizione di sinistra in Consiglio comunale. Basta, ora bisogna uscire dalla palude del silenzio.
I socialisti foggiani saranno presenti di nuovo sulla scena politica della città confrontandosi con i cittadini, le associazioni, i comitati e chiunque voglia ancora il bene di questa città, senza pregiudiziali e senza esclusioni.
I socialisti invitano al confronto delle idee e delle proposte nel cantiere politico e sociale di via Ernesto Petrone 15 a Foggia, un cantiere aperto a tutte le forze che, abbandonando i populismi, ritengano necessario dare un cambio di rotta a questa nostra città.
Da qui i socialisti rilanceranno un progetto, discuteranno concretamente i fatti e i misfatti di questa sciagurata amministrazione per snidare chi senza idee, ma solo con poltroncine di potere da mantenere a tutti i costi, vuole il silenzio sui grandi temi che stanno per venire a galla: dalla situazione di dissesto economico-finanziario alla Orbitale, dall’Ataf al servizio dei rifiuti, dalla legalità alla sicurezza, dal degrado ambientale (periferie e centro storico) alla praticabilità delle strade e dei marciapiedi, solo per citare alcuni problemi pesanti per la comunità cittadina.
Ora è il momento di impegnarsi per cambiare. Siamo tutti e ciascuno invitati a dare il proprio responsabile contributo per il futuro della nostra città”.
E’ quanto riportato in una nota stampa pubblicata da Teleradioerre.