Foggia – «Per natura tendo a vederlo sempre mezzo pieno ma, nel bicchiere del “Gino Lisa”, c’è appena un sorso di quello che serve ad aprire il cantiere della pista da allungare». L’ex candidato sindaco del centrosinistra, Augusto Marasco, esprime soddisfazione per l’esito della procedura tecnica davanti alla Commissione ministeriale per la Valutazione di Impatto Ambientale, ma chiede che «da ora in avanti sia costituito un organismo paritetico Regione Puglia – Comune di Foggia per sorvegliare i tempi con cui procedere all’apertura concreta del cantiere e, soprattutto, alla rapida realizzazione dell’opera, in modo che lo scalo raggiunga subito la piena operatività».
«Stamattina, per curiosità, sono andato a vedere il giorno in cui sono andato alla Commissione nazionale di VIA – ricorda Marasco –: era il 21 marzo 2013 e osservai uno sconcertante stato dell’arte nella documentazione prodotta dal progettista di Aeroporti di Puglia, Antonio Bruno; da allora in avanti, io e il presidente della Commissione mantenemmo una costante interlocuzione, risolvendo molti aspetti di una procedura complessa». «Non c’enra il fatto fossimo colleghi – aggiunge il capogruppo de “Il Pane e le Rose” –, il presidente della Commissione avvertiva, attraverso la pressione di un rappresentante istituzionale, l’interesse reale di un territorio per un’opera pubblica importantissima, come del resto è accaduto con la costante attenzione riservata negli ultimi mesi dall’attuale sindaco della città».
«Per le prossime settimane – conclude Marasco – la Regione deve fare avanzare in fretta il dossier sul tema degli aiuti di Stato aperto da Bruxelles, sciogliendo subito un nodo che ancora è stato lasciato sospeso nel Piano attuativo 2015-2019 del Piano regionale dei trasporti».
Redazione Stato