No alla pubblicazione on line sull’albo pretorio di delibere con dati personali oltre il termine previsto dalla legge. A chiarirlo è il Garante della privacy che vietato alla Regione Valle d’Aosta l’ulteriore pubblicazione sul proprio sito web dei dati personali di un dipendente presenti nella delibera di giunta con la quale il lavoratore veniva trasferito ad altro ufficio per incompatibilità ambientale.
L’Authority ha dato ragione al dipendente che aveva segnalato la violazione, avendo riscontrato che la pubblicazione dei dati personali del lavoratore sul sito della Regione oltre il termine di 15 giorni previsto dalla legge, non essendo prevista da alcuna norma, determina una diffusione illecita di dati personali.
Il Garante ha ritenuto, inoltre, non conforme al principio di pertinenza e non eccedenza del codice privacy la messa online della delibera contenente una serie di informazioni risultate eccessive, nonché lesive della dignità del lavoratore (nome e cognome del dipendente, valutazioni sulla professionalità e sul comportamento, motivi del trasferimento, dettagli su rapporti conflittuali, difficoltà di funzionamento dell’ufficio attribuiti alla sua presenza).
Fonte: Corriere comunicazioni