Edizione n° 5169

BALLON D'ESSAI

JAPIGIA // Operazione anti mafia: armi e due omicidi, arrestate otto persone a Bari
29 Novembre 2023 - ore  09:10

CALEMBOUR

TECNOLOGIA // Il mistero di Aitana: la modella guadagna 10.000 dollari al mese ma non è mai esistita
27 Novembre 2023 - ore  09:55
/ Edizione n° 5169

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

“Salvo il carrubbo monumentale più grande e longevo di Puglia”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
25 Maggio 2016
Cronaca //

Bari. Il carrubo più grande e longevo di Puglia, tra i primi nel mondo, ha potuto finalmente tirare un sospiro di sollievoe, con esso, l’intero carrubeto monumentale che lo circonda nell’agro di Polignano a Mare (BA). La Snam ed i proprietari dei terreni hanno, infatti, chiuso il contenzioso sul percorso del metanodotto della discordia che, nel progetto originario, definitivamente approvato il 28 gennaio scorso in Conferenza dei Servizi presso il Servizio Ecologia Regione Puglia, sventrava il carrubeto e ne metteva in pericolo gli esemplari monumentali. Il tubo del gas, dunque, non seguirà più tale percorso, dai proprietari duramente contestato, ostacolato ed impugnato in varie sedi istituzionali (tanto vigorosamente da bloccare il rilascio della Autorizzazione Unica che avrebbe dato il via libera ai lavori) ma sarà spostato a ridosso del confine con il fondo limitrofo, cioè al limite del carrubeto, mettendo così al sicuro le pregiate essenze arboree. Inoltre, la quasi totalità della tubazione sarà “incamiciata”, cioè chiusa in un cunicolo di sicurezza. Ciò non toglie che i lavori di posa del metanodotto saranno eseguiti ugualmente da una piccola squadra speciale, con l’adozione di speciali cautele e l’uso di mezzi meccanici di piccole dimensioni e poco invasivi, “al fine di non danneggiare le piante di carrubo ed ulivo ivi insistenti”. Il confronto con Snam, tanto civile e garbato nei toni quanto duro e serrato nella sostanza, nel contrasto tra le rispettive posizioni ha visto prevalere il buon senso comune ed individuare il giusto punto di equilibrio che garantisse l’integrità del carrubo gigante e del suo habitat naturale e l’urgenza della costruzione del nuovo metanodotto, da completare in brevissimo tempo. La vicenda del “Patriarca” di Polignano era persino approdata sui tavoli del Governo Renzi e della Giunta Emiliano grazie a due interrogazioni redatte dal deputato Giuseppe L’Abbate (M5S) e dalla consigliera regionale Antonella Laricchia.

Tutta l’epopea del carrubeto monumentale porta ad una inesorabile conclusione: il fallimento dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Vitto (PD) – commenta il parlamentare Giuseppe L’Abbate (M5S) – Quando un’Amministrazione non riesce a tutelare l’interesse pubblico, non risulta credibile ai tavoli di concertazione con aziende come la Snam, tradisce le promesse fatte in campagna elettorale, allora non si può non parlare di fallimento di questa Amministrazione. Sì perché in questa vicenda, se non vi fosse stata la tenacia messa in campo dai proprietari del carrubeto, a quest’ora non avremmo più il ‘gigante’ di Polignano e tutti avremmo ‘perso’ qualcosa”. Ma per il Movimento5 Stelle la domanda da porsi è un’altra. “Come è possibile che un singolo cittadino abbia potuto raggiungere un risultato così importante e l’Amministrazione comunale no? A questa domanda si potrebbero dare diverse risposte – continuail deputato 5 Stelle– Si potrebbe parlare di incapacità, ignavia o di superbia ma qualsiasi siano le motivazioni del fallimento, la Giunta Vitto ha realmente fatto una magra figura, dimostrando tutta la sua mediocrità ed è forse giunto il momento di andare a casa, quantomeno per salvare la faccia”.

In definitiva, l’accordo tra la Snam e la proprietà del carrubeto (la quale ha espressamente richiesto una indennità di servitù esattamente uguale a quella di tutti gli altri proprietari) si è chiuso a beneficio della popolazione polignanese che avrà il nuovo metanodotto in tempi brevissimi – mentre, in mancanza di accordo, la questione sarebbe andata avanti per diversi anni sino alla finale decisione del Consiglio di Stato – e, al tempo stesso, ha avuto salvo il suo “Patriarca”, un patrimonio della collettività, un “testimone del tempo” venuto alla luce più di mille anni orsono.

Lascia un commento

“L’atteggiamento di fondo della mia vita è stata la passione. Per realizzare i miei sogni ho agito sempre spinto solo dalla passione." (Roberto Baggio)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.