Verbania, 25/05/2021 – (ansa) “La cabina era sostanzialmente arrivata al punto di sbarco, si vede che sussulta e torna indietro”. Lo ha spiegato il procuratore della Repubblica di Verbania, Olimpia Bossi, che ha visionato una piccola parte dei video delle telecamere di sorveglianza della funivia del Mottarone.
“La visuale – ha precisato – è però limitata alla zona dell’arrivo”.
Informativa del ministro Giovannini alla Camera giovedì. Giovedì 27 Maggio alle 9:30 si terrà nell’Aula della Camera un informativa urgente del ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini sul disastro del Mottarone.
Assessore Piemonte, proprietà di Stresa dal ’97 – La Regione Piemonte chiarisce che la proprietà dell’impianto del Mottarone è del Comune di Stresa dal 1997 anche se “la trascrizione non è potuta avvenire perché il Comune non ha prodotto gli atti più volte richiesti”. Ad affermarlo oggi in Consiglio regionale è stato l’assessore al Patrimonio, Andrea Tronzano, il quale ha poi precisato all’ANSA: “Noi siamo ancora nella fase di lutto, stiamo ancora pregando per la vita di Eitan, ma i titoli di oggi ci sollecitano a informare il Consiglio prima di tutti: il tema che è emerso in questi giorni merita una risposta”.
Nel 2007 la Regione Piemonte citò in giudizio la società Ferrovie del Mottarone chiedendo la “restituzione” del piazzale antistante la stazione di arrivo della funivia e “di porzioni immobiliari contigue alla stazione intermedia”. La causa civile terminò nel 2018 quando la Cassazione, confermando la sentenza della Corte d’appello di Torino, diede ragione all’Ente. Nel ricorso, la Regione affermò che i beni andavano riconsegnati al pari dei beni costituenti la funivia restituiti con verbale del 31 dicembre 1996.
I carabinieri di Stresa stanno effettuando acquisizioni dei documenti inerenti la manutenzione e la gestione dell’impianto della Funivia del Mottarone nell’ambito dell’indagine della Procura di Verbania sull’incidente di domenica in cui hanno perso la vita 14 persone. Da quanto riferito gli enti e le società interessate, come Regione Piemonte, Comune di Stresa e anche uffici ministeriali, si sono messi a disposizione degli investigatori. Il materiale sequestrato si aggiunge a quello già raccolto negli uffici della società Ferrovie del Mottarone.
La prognosi resta riservata e per ora non viene sciolta, ma è iniziato il processo di risveglio di Eitan, il bambino di 5 anni unico sopravvissuto nella strage della funivia del Mottarone, ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita. Il bimbo è stabile è ha passato una notte tranquilla, c’è ottimismo tra i medici. Per questo – spiega li direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle, “l’equipe del dottor Ivani ha iniziato l’iter per il risveglio che consiste nel ridurre i dosaggi dei farmaci che lo stanno tenendo in coma farmacologico. Nelle prossime ci sarà una riduzione sempre più graduale”.(ansa)