MANFREDONIA (FOGGIA) – “Anche le statuine femminili neolitiche provenienti dal villaggio di Passo di Corvo sono state digitalizzate. Sono molto rare e solitamente interpretate come rappresentazioni della Dea Madre.
L’ipotesi più diffusa attribuisce a queste statuine un valore sacro legato alla fecondità della donna e a rituali propiziatori per il raccolto dei campi.
Si trovano nella Sezione Preistoria del Museo!!! Venite a trovarci e a visitare il nostro laboratorio!”. Lo riporta la pagina Museo nazionale archeologico di Manfredonia.