Il servizio è rivolto a persone anziane e adulte e a minori, residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale, che vivono in condizioni di non autosufficienza fisica, psichica, sensoriale o plurima, temporanea o permanente, ai sensi dell’art.3 della L.R. n.2 del 25.02.2010 e che necessitano di prestazioni socio-assistenziali e sanitarie a domicilio.
Per rispondere a bisogni complessi di natura sociale e sanitaria della persona non autosufficiente, il servizio A.D.I. assicura prestazioni domiciliari socio-assistenziali e sanitarie in forma integrata, che possono essere così sinteticamente indicate:
– Cura della persona (igiene personale, aiuto nella mobilizzazione, prestazioni igienico-sanitarie complementari all’attività sanitaria);
– Aiuto domestico (governo e pulizia degli ambienti e degli arredi, preparazione dei pasti);
– Supporto alla vita di relazione (accompagnamenti finalizzati al mantenimento della vita di relazione).
Queste prestazioni saranno integrate con quelle sanitarie di tipo medico, infermieristico e riabilitativo, sulla base del bisogno assistenziale evidenziato nel Piano Assistenziale Individualizzato(PAI), predisposto dall’Unità di Valutazione Multidimensionale (U.V.M.).
In relazione alla durata del servizio, rivolto a situazioni che richiedono una media intensità assistenziale, l’A.D.I. si distingue in:
• A.D.I. a breve termine (circa 2 mesi);
• A.D.I. a medio termine (circa 4 mesi);
• A.D.I. a lungo termine (6 mesi rinnovabili).
In attesa dell’attivazione della Porta Unica di Accesso (P.U.A.), per usufruire delle prestazioni occorre presentare istanza, a firma dell’utente, di un suo familiare o di una persona di fiducia delegata, sull’apposita modulistica messa a disposizione presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza. L’istanza dovrà essere consegnata a mano o inviata a mezzo raccomandata A/R al Comune di residenza entro e non oltre il 23 luglio 2010. Tale termine non è da considerarsi perentorio, ma funzionale alla formulazione di una prima graduatoria permanente, aperta, a valenza di Ambito, suscettibile di modifiche sulla base delle richieste che perverranno successivamente.
La domanda dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
– certificazione ISEE, in corso di validità, del nucleo familiare convivente con l’utente, relativa al reddito dell’anno precedente alla data della domanda;
– autocertificazione relativa ai redditi, ad ogni titolo percepiti, dalla persona non autosufficiente;
– verbali delle Commissioni Sanitarie (invalidità civile con riconoscimento di accompagnamento;
– L. 104/92 in situazione di gravità, ovvero idonea certificazione sanitaria, rilasciata da strutture del Servizio Sanitario Nazionale, attestante la presenza di grave patologia invalidante);
– ogni altra documentazione ritenuta utile e finalizzata ad una corretta valutazione dei bisogni dell’utente e del nucleo familiare convivente;
– copia del documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente.
L’accesso alle prestazioni domiciliari integrate è subordinato alla presenza di tutti i requisiti di seguito indicati, accertati congiuntamente dal Servizio Sanitario Nazionale e dal Servizio Sociale di Ambito, in sede di U.V.M.:
– condizioni di non autosufficienza fisica, psichica, sensoriale o plurima;
– complessità assistenziale del paziente, ovvero necessità di prestazioni sanitarie e socio-assistenziali congiunte;
– necessità di assistenza esclusivamente primaria, cioè assenza di condizioni patologiche che necessitino di interventi altamente specialistici, o di ricovero ospedaliero;
– assenza o inadeguatezza del supporto familiare rispetto al bisogno socio-assistenziale;
– idoneità delle condizioni abitative rispetto alla tipologia delle prestazioni sanitarie richieste.
Per determinare la compartecipazione al costo orario della prestazione sociale si osservano i seguenti criteri:
– è esentato dalla compartecipazione il soggetto che presenti un valore ISEE inferiore o pari a € 7.500,00;
– è tenuto a corrispondere per intero il costo della prestazione, pari a € 14,24, il soggetto che abbia una situazione economica ISEE superiore a € 30.000,00;
– per le fasce di reddito intermedio sono previste quote intermedie di compartecipazione.
Le prestazioni socio-assistenziali dell’ADI sono erogate dalla ditta affidataria del servizio, la Cooperativa sociale ‘Servizi Multipli Integrati’ di Bari, secondo quanto previsto in sede di aggiudicazione dell’appalto.
Gli utenti dovranno comunicare per iscritto al Servizio Sociale del Comune di residenza ogni variazione riguardante situazioni personali e/o familiari, nonché eventuale rinuncia al servizio, o sospensione temporanea.
Ulteriori informazioni possono essere richieste presso le sedi dei Servizi Sociali di ciascun Comune dell’Ambito, anche telefonicamente (vedere sito del Comune di Manfredonia – Informazioni
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Manfredonia, attivato servizio di Assistenza Domiciliare IntegrataM
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