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Morto in carcere a Foggia, Paoloni: “Non possiamo essere messi sotto processo”

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
25 Ottobre 2022
Foggia //

Foggia, 25 ottobre 2022 – “I colleghi della Polfer di Foggia il 13 ottobre arrestavano un uomo di 29 anni per rapina. Condotto in carcere, cinque giorni dopo l’uomo è deceduto nella sua cella. Tutti subito dopo l’accaduto, compresa la Polizia penitenziaria, sono stati indagati.

Il medico parla di infarto, ma l’avviso di garanzia è comunque arrivato”.

 

 

Sono queste le affermazioni di Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sap (Sindacato Autonomo Polizia) dopo la vicenda di Osama Paolo Harfachi, giovane trovato morto in cella a Foggia. Una storia che ha portato a 13 indagati tra agenti di polizia, personale sanitario e detenuti.

Stefano Paoloni, Sindacato Sap, ph. Facebook

“L’avviso anche se preventivo è necessario per consentire ai coinvolti di poter partecipare alla perizia. Ma questa è l’ennesima riprova che c’è una falla nel sistema e che vanno subito presi provvedimenti. Gli agenti saranno, ancora una volta, costretti a doversi pagare le perizie e l’avvocato di tasca propria e solo per aver compiuto il proprio dovere”, aggiunge Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP.

 

 

“Siamo sempre al punto di partenza. Non può essere fattibile che ogni volta che un poliziotto interviene per una misura di polizia rischia per “atto dovuto” di essere indagato. Non può e non deve essere un fatto conseguente alla nostra attività di servizio. Per assurdo, noi rischiamo di trovarci implicati più nei tribunali per fatti di servizio che per strade a fare ciò per cui abbiamo prestato giuramento”.

 

 

“Non è accettabile che in seguito ad ogni intervento di Polizia, si rischia di doversi trovare sotto processo. Questo è un modello di sicurezza inaccettabile e se non si dovessero rivedere queste modalità, si rischia il collasso della sicurezza. Ancora una volta evidenziamo quanto siano indispensabili le telecamere sulle divise, nelle celle di sicurezza e in tutti gli uffici di Polizia. Noi vogliamo rendere trasparente il nostro servizio e non essere indagati ad ogni sospiro”, conclude Paoloni.

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Nel mondo nulla di grande è stato fatto senza passione. (Georg Wilhelm Friedrich Hegel)

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