L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale ha aperto il bando di gara per selezionare le società che forniranno lavoro temporaneo nei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia e Barletta, secondo quanto previsto dall’articolo 17 della legge 84/94. Il contratto avrà una durata di 8 anni, con un possibile prolungamento di un anno. Il bando prevede un valore complessivo di 33 milioni di euro, suddiviso in quattro lotti, ciascuno dedicato a uno dei porti.
Nel documento di gara si specifica che la fornitura di manodopera temporanea nei porti è regolata dalla legge n. 84 del 1994. Questa normativa, frutto della riforma portuale, richiede una gara pubblica per individuare le società autorizzate a fornire lavoro portuale temporaneo, sotto il coordinamento delle Autorità portuali o marittime.
L’Ordinanza n.12 del 6 giugno 2024, firmata dal presidente dell’AdSPMAM, Prof. Avv. Ugo Patroni Griffi, ha istituito il “Regolamento per la fornitura di lavoro temporaneo nei porti del Mare Adriatico Meridionale”. Nel regolamento, le operazioni portuali includono carico, scarico, trasbordo, deposito e movimentazione delle merci, mentre i servizi portuali comprendono attività specialistiche complementari e accessorie. Il lavoro temporaneo implica che i lavoratori operino sotto la direzione delle imprese utilizzatrici, autorizzate dall’Autorità portuale (artt. 16 e 18 della legge 84/94).
Il bando consente che, qualora un porto non abbia un’impresa autorizzata o la domanda superi l’offerta locale, le imprese possano richiedere lavoratori da altri porti del sistema. Le società attuali che operano in proroga sono: Nazario Sauro Soc. coop. a r.l. (Bari), Briamo Soc. coop. a r.l. (Brindisi), Coop. Servizi Portuali Cardinale Orsini s.c.p.a. (Manfredonia) e Compagnia Unica Lavoratori Portuali Soc. coop. (Barletta).
Il fatturato annuo medio delle cooperative tra il 2020 e il 2023 si attesta a 1,28 milioni di euro per Bari, 1,08 milioni per Brindisi, 1,22 milioni per Manfredonia e 0,55 milioni per Barletta. L’Autorità prevede un andamento stabile per il primo anno.
L’impresa aggiudicataria del bando per ciascun porto dovrà mantenere, per il primo anno, un organico composto da: 23 lavoratori per Bari (di cui 21 portuali), 16 per Brindisi, 16 per Manfredonia e 5 per Barletta, conforme agli standard ministeriali, che per Barletta hanno definito sufficiente un numero di 5 lavoratori rispetto ai 9 attuali.
Lo riporta ilnautilus.it