Manfredonia – ”IL cantiere per il “Progetto Manfredonia 2020” parte dalla scuola. La scuola è un bene pubblico essenziale, in quanto in essa si costruiscono le premesse per la crescita umana e civile delle persone; per un incontro attivo con il mondo circostante; per la formazione dei saperi, delle competenze, delle coscienze e dei sentimenti, utili all’esercizio della partecipazione viva alla vita di una città che intende crescere e costituirsi secondo giustizia.
Ad essere utile è quanto può avvenire quotidianamente nello stare a scuola, nel fare scuola: nella relazione con i compagni; nella relazione con gli adulti, con l’autorità; nella relazione con il dispositivo pedagogico istituzionale; nell’essere esperienza di inclusione; nell’aprirsi al mondo e al dialogo continuo con il contesto nel quale è immersa. Una scuola che decide di mettersi al lavoro su questi snodi educativi, sceglie di preservare la sua dimensione “pubblica”, di opporsi alle logiche della competizione, delle diseguaglianze e di “farsi scuola” affinché ciascuna di queste istanze fondamentali divengano pratica quotidiana e non straordinaria.
Sono parole che hanno risuonato forte nel recente incontro organizzato a Roma da Libera, l’Associazione fondata e guidata da don Luigi Ciotti, sulle “Contromafie” , la cui eco è giunta in ogni parte del territorio italiano. La scuola è indispensabile, oggi più che mai, in modo particolare per una città come la nostra, in cui i giovani sono convinti di non avere un futuro perché non vi riescono a intravedere prospettive di lavoro e di realizzazione personale, a meno di non volersi asservire a logiche clientelari.
E’ per questo motivo che il cantiere per la costruzione del Progetto Manfredonia 2020 non può che partire dalla scuola.
Giovedì 27 novembre, alle ore 19, presso la sede del Comitato per le primarie, in Piazza Duomo, n.4, il candidato alle primarie Gaetano Prencipe aprirà uno spazio di ascolto, di riflessione e di proposta con studenti, insegnanti e dirigenti scolastici per discutere questi temi, ed in modo particolare del rapporto tra scuola e territorio.
Sarà come mettere la prima pietra, ma si tratterà di pietre vive, capaci di generare cambiamento, cui ne seguiranno altre nelle prossime settimane: sulla valorizzazione e gestione dei beni culturali; sulla creatività e l’innovazione come fattore di sviluppo; sulla tutela del paesaggio e delle risorse ambientali; sull’educazione allo sport e sul ruolo primario delle associazioni sportive; sul “sapere di cittadinanza” e gli strumenti della partecipazione; sulla pesca e l’agricoltura come ambiti strategici per lo sviluppo del territorio e per la creazione di nuova occupazione per i giovani; sulla valorizzazione e gestione delle aree industriali e sul loro ruolo per affrontare la crisi in atto.
Otto temi in meno di un mese, per ascoltare, riflettere e proporre idee per la costruzione di un progetto comune.
Per costruire il futuro occorre immaginarlo, sognarlo, progettarlo e poi realizzarlo. Il futuro non accade. Si costruisce. Da soli è difficile farlo. Proviamoci insieme!”.
(comunicato stampa, Manfredonia 25 novembre 2014)
Redazione Stato
Che cosa non si farebbe per un misero voto
Dicono tutti cosi, sempre la stessa storia si riparta dalle scuole, ma non sanno neanche il significato semantico della frase che dicono è uno slogan che va bene sempre per tutte le campagne elettorali.
I cittadini ben informati sanno che i progetti sulla scuola vengono dal ministero, quindi i comuni possono ben poco se non promuovere qualche attività extra ma non possono di più, quindi morale della favola già nel primo incontro si parlerà di “aria fritta” ma i cittadini purtroppo per loro hanno già capito tutto.
ma come si può fare primarie,e dire,che, il perdente sarà leale compagno
e sosterà il vincente,se già si sputa sangue uno controllo l’altro .
misteri
È proprio vero Prencipe più ti vedo e più mi dai di naftalina ..
passata questa scia tornerai a fare il tuo mestiere ed un paio di persone andrannio a mangiare alla croce.
Complimenti gaetano invece di parlare di politica tu e la banda …. vi siete divertiti a mettere in evidenza gli articoli nei confronti di Riccardi! Che schifo!!!!
Avv. Prencipe perche’ non ci dice quanti incarichi ha ricevuto dalla politica?
Mi sembra l’unica persona perbene che ci ha messo la faccia. Tutti questi cretinetti che criticano senza motivare sugli argomenti citati mi congfermano che ha anche possibilità di farcela. Buon lavoro
Caro Gaetano,
il tuo interesse per la scuola mi lascia perplesso. In questi ultimi anni non ricordo iniziative sul temi della scuola, nonché sul rapporto scuola e territorio che ti hanno coinvolto o visto attore più o meno protagonista, sia pure come semplice cittadino, ma forse ricordo male. Comunque, ti do il benvenuto nell’universo di coloro che hanno a cuore della scuola! Per quanto riguarda l’articolo della redazione, (penso da te anche condiviso) di presentazione del “Progetto Manfredonia 2020”, mi sembra un po’ retorico e gattopardesco, soprattutto nella parte in cui la redazione (come scritto si tratta di un: “comunicato stampa, Manfredonia 25 novembre 2014”,ndr)
scrive: “in una città come la nostra, i giovani sono convinti di non avere un futuro perché non vi riescono a intravedere prospettive di lavoro e di realizzazione personale, a meno di non volersi asservire a logiche clientelari”. Gaetano tu sai perfettamente, essendo stato un protagonista della politica locale in anni passati, che a Manfredonia i giovani che si sono avvicinati alla politica sono stati sempre asserviti a logiche politico-clientelari! I giovani di Manfredonia, fino a quando non ci sarà un vero e radicale rinnovamento nelle persone e nella politica locale, non hanno nessuna possibilità di prospettiva di lavoro e di realizzazione personale.
In bocca lupo per la tua campagna elettorale.
Sono d’accordo con l’intervento del sig. Vairo, bisogna estirpare la cancrena delle logiche politico clientelari, ci vuole un cambiamento radicale. e la madre di tutte le leggi, ovvero una seria legge anticorruttela. La politica italia sta distruggendo una generazione di giovani, sta distruggendo il fulcro della società: la famiglia.
Il pesce: l’oro “nero” di Manfredonia. L’emblema dello spreco da parte delle Istituzioni e nel contempo dell’evasione fiscale.