Manfredonia, 25/11/2020 – (gazzettamezzogiorno) Sono stati condannati ad oltre 40 anni di carcere i componenti di una sodalizio criminale sgominato ad agosto del 2019 dopo una capillare indagine condotta dai Carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Barletta, coordinati dal pubblico ministero Giuseppe Maralfa della Direzione distrettuale antimafia di Bari.
Il giudice Valeria La battaglia del Tribunale di Bari ha infatti firmato la sentenza che condanna Umberto Ardillo a 2 anni e 4 mesi di carcere, Giuseppe Bergantino a 4 anni, Antonio Diaferia a 7 anni, Pasquale Dico a 8 anni e 6 mesi, Ruggiero Di Salvo a 14 anni, Cosimo Damiano Vairo a 6 anni e 8 mesi. Tutti furono arrestati con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. (gazzettamezzogiorno)
L’avv. Michele Totaro, preso atto della gentile richiesta di un commento da parte della redazione di StatoQuotidiano.it, anche a nome del codifensore, l’avv. Claudio Papagno del Foro di Trani, ha cura di precisare che “stranamente, altre e diverse testate giornalistiche locali, in precedenza così puntuali nel dare notizia dei processi prendendo per oro colato il punto di vista della procura, adesso invece misteriosamente tacciono, quando la procura stessa viene sconfessata dal giudice”. L’avv. Michele Totaro “sottolinea come la sentenza di fatto, pur riconoscendo il solo reato associativo come ascrivibile al proprio assistito (Vairo Cosimo Damiano risulta assolto dagli altri reati anche ‘per non avere commesso il fatto’,ndr), aderisce alla impostazione difensiva tenuta coerentemente sin dalla fase cautelare, confidando come in appello, preso atto delle motivazioni che saranno depositate, si farà giustizia piena“.