Manfredonia. “Una bravissima persona, ha aiutato molto tanti cittadini. Un esempio per la città“.
Lo dice a StatoQuotidiano.it il Generale dell’Ente Civilis di Manfredonia, Giuseppe Marasco, ricordando Giovanni De Vita, Generale di Divisione dell’Arma dei Carabinieri, scomparso ieri all’età di 73 anni al Policlinico Tor Vergata di Roma, dove era ricoverato.
“Una bravissima persona, colta, dedito alla famiglia, splendido nonno, meraviglio uomo, soprattutto con grande senso di umanità”, dicono coloro che hanno avuto l’onore di conoscere il Generale Giovanni De Vita.
“Una grave perdita per la famiglia, per l’Arma che ha servito con fedeltà, per la città che gli aveva dato i natali, per gli amici, per quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato, per me in particolare. Eravamo entrambi giovani, nel nostro primo incontro a Roma, alla Scuola Ufficiali dove lui frequentava il biennio di applicazione ed io il corso di specializzazione per la Tutela del Patrimonio Artistico, ma la sua signorilità, la sua umanità e la sua professionalità erano sempre stati, e non solo per me, l’espressione più veritiera del suo carattere. Grazie, signor Generale, per la sua amicizia sincera e disinteressata! Mi unisco al dolore dei suoi familiari, non senza commozione, e le rendo militarmente ogni onore: la mano alla visiera!”, scrive sui social il già Comandante dei Carabinieri, ora in pensione, Gennaro Ciccaglione.
I funerali dell’uomo si svolgeranno lunedì 27 novembre alle ore 16 presso la chiesa San Michele Arcangelo di Manfredonia.
Sincere condoglianze ai familiari dalla redazione di StatoQuotidiano.it